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Botti Capodanno 2020, paura cani e gatti: comuni che li hanno vietati

botti Capodanno 2020

Molti comuni italiani hanno confermato il divieto di botti per Capodanno 2020. In questo modo sarà possibile aiutare i nostri amici a quattro zampe

Si avvicina la notte di Capodanno: tanto divertimento per vie delle città e nei migliori locali della movida, ma anche in casa in compagnia della famiglia e di alcuni amici. Per i più e meno giovani non possono mancare i botti, o fuochi d’artificio. Si tratta di veri e propri esplosivi, composti da polvere pirica e talvolta da altri elementi. Molteplici le tipologie: alcuni vengono sparati in cielo e producono esplosioni colorate, altri vengono lanciati a mano e si limitano a esplodere facendo rumore. Gli effetti possono risultare particolarmente pericolosi, soprattutto quando i botti sono di bassa qualità e quando non vengono usati con prudenza. Ogni primo dell’anno, infatti, si contano le vittime e i feriti. Ma a risentirne sono anche i nostri amici a quattro zampe, che, terrorizzati dal rumore assordante, percepiscono un eccessivo fastidio. Per questo motivo, sono molti i comuni che hanno vietato i botti di Capodanno 2020.

Botti di Capodanno 2020, il divieto

Per l’ultima notte dell’anno molti comuni italiani, da nord a sud, hanno confermato i divieto di far esplodere fuochi d’artificio, botti e petardi. Gli effetti, infatti, non sono pericolosi solo per le persone, ma anche per gli animali, che risentono dei forti rumori provocati da tali esplosioni.

Modena e provincia, Castel Bolognese (RA), il centro storico di Parma, la Bassa Romagna, il Comune di Dozza e quello di Anzola dell’Emilia sono alcuni dei comuni dell’Emilia Romagna ad aver imposto il divieto. In Trentino Alto Adige, l’Alto Garda e Ledro, il comune di Giustino (TR) e quello di Bolzano hanno disposto il medesimo ordine ai propri cittadini. Divieto di botti m petardi e fuochi d’artificio anche a Treviso, Chioggia e Verona. In Piemonte stessa decisione da parte del sindaco di Bra (provincia di Cuneo), Verbania e di San Didero. In Liguria vietato spaventare gli animali a Savona e La Spezia. La decisione è stata presa anche nel comune di Olgiate, nel Varesotto, e in altri paesi della stessa provincia. In Lombardia, medesimo divieto a Pavia e in Brianza, in particolare a Lissone e Carate.

Nel Centro Italia stessa decisione a Giulianova, Guidonia e Tivoli, a Firenze e provincia, a Cecina (provincia di Livorno), a Pescia e Monterotondo Marittimo (GR). Nelle Marchi vietato sparare botti e petardi a Senigalia e Falconara Marittima (AN). Oltre a Perugia, sorte analoga per molte città del Sud, sia nelle province di Napoli, Caserta e Salerno, sia in quelle di Bari e Foggia. Divieto anche a Matera, Reggio Calabria, nella provincia di Palermo, ad Alghero e in diversi paesi della provincia di Cagliari.

Oltre ai grandi centri urbani però, sono moltissimi i paesi che hanno imposto lo stesso divieto.

I consigli per gli amici a 4 zampe

Per proteggere gli animali dai botti di Capodanno, la Lav propone alcune, semplici, indicazioni di cui fare tesoro. Quando sappiamo che i nostri cani (o gatti) si agitano particolarmente nella notte di Capodanno, è bene portarli con anticipo dal veterinario, il quale potrà suggerire le migliori soluzioni per evitare o ridurre il senso di paura o di panico dell’animale. Collari e pettorine possono allentarsi o usurarsi con l’uso quotidiano: è importante verificare la loro integrità e dotare i nostri amici cani e gatti di microchip e medaglietta con il numero di telefono del proprietario, i modi più sicuri per ritrovare il proprio animale domestico quando scappa di casa.

Evitare le zone dove con più probabilità la gente fa esplodere botti e petardi e fare lunghe passeggiate con i nostri cani. Nel corso dell’ultima notte dell’anno, inoltre, gli animali domestici non devono restare per nessun motivo fuori di casa: gli effetti dei fuochi d’artificio possono essere devastanti e indurli a fuggire o a farsi del male nel tentativo di farlo. Anche tenerli legati a catena potrebbe essere pericoloso: cani e gatti, infatti, potrebbero strangolarsi. Importante anche creare una zona tranquilla e confortevole (al chiuso) per proteggere gli animali. Della musica, del cibo e qualche gioco potranno essere un buon modo per svagare i nostri amici a quattro zampe.

Inoltre, è bene verificare che le finestre e le imposte siano chiuse: oltre al forte suono, infatti, anche i bagliori improvvisi possono spaventare gli animali. Tuttavia, la presenza di persone care può essere d’aiuto per cani e gatti: importante non isolati o barricarli.