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Una notte di maltempo quella tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio in Sicilia e in particolare nelle province di Catania e Palermo, dove si sono registrati gravi danni. Molti tetti sono stati scoperchiati e numerosi residenti sono stati costretti a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. Alcuni voli aerei in arrivo all’aeroporto di Catania sono stati dirottati su Palermo.
Maltempo in Sicilia
Alberi sradicati e tetti scoperchiati è il bilancio della notte trascorsa in Sicilia a causa dell’ondata di maltempo e forte vento che ha colpito l’isola. Tra Catania e Palermo la conta dei danni è ingente e moltissime sono state le richieste di aiuto arrivate al centralino dei Vigili del Fuoco. La protezione civile ha emesso un bollettino di allerta che prevede venti persistenti e mareggiate lungo le coste esposte.
Danni a Catania
Nel capoluogo etneo sono numerosi gli alberi divelti e i tetti degli edifici che sono stati scoperchiati. A Paternò una copertura, dopo essersi staccata, è volata per 20 metri mentre un palo della luce è caduto al centro della carreggiata. Fortunatamente in quel momento la strada era deserta e non si registrano feriti. Gravi disagi soprattutto per quanto riguarda il traffico aereo: alcuni voli sono stati dirottati su Palermo, in particolare quelli provenienti da Napoli, Cagliari, Malpensa, bergamo, Verona, Ancona, Marsiglia e Roma. Due voli provenienti rispettivamente da Bologna e Roma Fiumicino sono stati dirottati invece a Lamezia Terme.
Danni a Palermo
Nel capoluogo i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere diverse porzioni di tetti divelti, rami caduti e alberi sradicati. Nella sola provincia di Palermo sono stati 62 gli interventi dei pompieri nel corso della notte. Un camion dell’Anas in transito è stato colpito dalla caduta di un albero, ma fortunatamente il conducente non ha riportato ferite. Il vento ha poi sradicato rami e pali della luce. Gravissimi disagi registrati anche alle isole Eolie: a causa del forte vento, infatti, i collegamenti sono stati interrotti con aliscafi e traghetti fermi per questioni di sicurezza.