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Donna senzatetto aggredita e picchiata a Foggia, salvata dalla Polizia

Donna senzatetto aggredita

Una donna senza fossa dimora è stata aggredita a Foggia da uno sconosciuto. A dare l'allarme due giovani che hanno chiamato il 113.

Aggredita e picchiata da uno sconosciuto nella serata del 6 dicembre. Questo quanto accaduto a una donna senzatetto in viale Fortore a Foggia, intorno alle ore 22. La donna è riuscita a salvarsi grazie alla tempestiva segnalazione di due ragazzi, di 27 anni lui e di 20 anni lei, al 133. Lo sconosciuto ha trascinato con forza la donna dentro un cortile, probabilmente nel tentativo di rubarle il telefono cellulare.

Donna senzatetto aggredita a Foggia

In seguito alla chiamata sono immediatamente intervenute due pattuglie della Squadra Volante e del Reparto prevenzione crimine. La donna si trovava ancora all’interno del cortile abbandonato, dove lo sconosciuto poco prima l’aveva trascinata con la forza. La donna, un’italiana senza fossa dimora, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, compresa una dettagliata descrizione dell’aggressore. Per il momento gli agenti hanno recuperato un giubbotto appartenente allo sconosciuto e sono ancora incorso le indagini per l’identificazione.

La donna è stata accompagnata al Pronto soccorso degli Ospedali riuniti di Foggia per accertamenti circa le sue condizioni di salute. Proprio in queste ore fa discutere anche il caso del 43enne che, sempre il 6 gennaio, ha travolto e ucciso un uomo con il suo Suv. La vittima, Mohamed Amine El Fatine, aveva 34 anni e avrebbe minacciato di morte il figlio del 43enne. Secondo la testimonianza del conducente del Suv, la vittima avrebbe anche rubato il cellulare del figlio. Minacce e furti avrebbero perciò spinto il padre a compiere questo gesto estremo. L’uomo ha poi dichiarato agli inquirenti che il suo vero intento non sarebbe stato quello di ucciderlo.