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Reddito di cittadinanza in ritardo, distrugge ufficio postale a Padova

distrugge ufficio postale

Un ufficio postale in provincia di Padova è stato distrutto da un uomo andato in escandescenza a causa del ritardo del reddito di cittadinanza.

Momenti di paura nell’ufficio postale di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Un uomo di 39 anni distrugge il bancomat esterno, i computer e manda in frantumi la vetrata di una sede delle Poste italiane. A motivare questa furia distruttiva un ritardo nell’accredito dei soldi relativi al reddito di cittadinanza.

Attacca e distrugge ufficio postale

L’uomo, di origini marocchine e con piccoli precedenti penali, ha cominciato a dare in escandescenza quando l’impiegato delle poste ha provato a spiegare le varie motivazioni del ritardo. Al consiglio di recarsi negli uffici dell’Inps, per chiedere maggiori informazioni sul reddito di cittadinanza, l’uomo avrebbe reagito urlando contro le impiegate. “Cosa mangio oggi? Cosa faccio adesso?”, avrebbe chiesto alle sportelliste che, spaventate, si sono rifugiate sul retro.

Il direttore della filiale, Alberto Biasiolo, avrebbe perciò chiesto l’intervento dei Carabinieri, scatenando così l’imprevedibile reazione del 39enne. L’uomo ha infatti iniziato distruggere la vetrata dell’ufficio con un piedistallo in ferro, per poi passare ai computer. Infine si è accanito contro il bancomat esterno. I Carabinieri hanno fermato il 39enne con le accuse di danneggiamento e interruzione del pubblico servizio. Ancora da stimare i danni riportati alle strutture e ai macchinari dell’ufficio postale. La sede resterà chiusa anche l’8 gennaio. La pagina Twitter di Radio Savana ha pubblicato sul proprio profilo un video dell’accaduto.

Nel marzo del 2019 anche l’ufficio postale di Castellamare di Stabia era stato preso di mira da alcuni malviventi che avevano sfondato il muro posteriore dell’ufficio con una Jeep. Diverso però il movente, la banda della Jeep era infatti riuscita a rubare circa 80mila euro.