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Manifestazione per Gratteri: centinaia di studenti e attivisti

Manifestazione per Gratteri

I cittadini di Catanzaro hanno espresso la loro solidarietà al magistrato Nicola Gratteri partecipando in massa ad una manifestazione in suo sostegno.

Sono tantissime le persone che hanno partecipato alla manifestazione in sostegno di Nicola Gratteri, magistrato procuratore di Catanzaro. Costui è stato oggetto di critiche dal mondo politico e giudiziario a seguito dell’operazione “Rinascita Scott che ha consentito l’arresto di oltre trecento persone accusate di essere vicine ad organizzazioni della ‘ndrangheta.

Manifestazione per Gratteri

Sarebbero mille secondo le prime immagini i partecipanti al flash mob organizzato da un “Comitato spontaneo di prossimità” che hanno mostrato la propria vicinanza al Procuratore della Repubblica. Tra loro vi sono sia esponenti politici e rappresentanti di associazioni che tanti privati cittadini e studenti, tutti grati a Gratteri per il suo impegno contro gli ambienti di potere a livello regionale e nazionale inquinati dalle organizzazioni criminali.

Tanti e diversi gli striscioni comparsi nella piazza antistante il palazzo di giustizia di Catanzaro. “Gratteri non si tocca“, “Infettiamoci di onestà“, “La mafia non si combatte con la pistola ma con la cultura“, si legge su alcuni.

Presenti tra la folla anche due dei candidati governatori della Calabria che si sfideranno alle urne domenica 26 gennaio 2020. Si tratta di Pippo Callipo del centrosinistra e di Francesco Aiello del Movimento Cinque Stelle. Assente invece Jole Santelli del centrodestra “per evitare qualsiasi rischio di strumentalizzazione“. Ha però ammesso che se fosse stata una privata cittadina avrebbe sicuramente partecipato alla manifestazione. Proprio il giorno precedente Matteo Salvini aveva avuto un incontro con il magistrato in cui gli aveva espresso tutta la sua vicinanza.

Il messaggio del Procuratore

A leggere le parole di Gratteri è stato lo scrittore Pino Aprile. “La vostra presenza indica sete di giustizia sentita e non gridata o sbandierata“, c’è scritto nel testo. “Senza questa squadra potrei fare ben poco” ha continuato, spiegando che in Calabria si sta vivendo un periodo in cui la gente è disorientata e non sa più a chi rivolgersi e in chi avere fiducia. Si è infine augurato che il risveglio delle coscienze porti tutte le agenzie educative a lavorare per promuovere una nuova cultura che abbia il coraggio di denunciare il male e riportare fiducia in tutte le istituzioni.