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Coronavirus, ragazza con la leucemia si sfoga: "Lasciateci le mascherine"

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Lo sfogo di una ragazza immunodepressa con la leucemia in piena psicosi da coronavirus: "A noi le mascherine servono per proteggerci".

Di fronte alla psicosi da coronavirus che ha spinto migliaia di italiani non solo a saccheggiare supermercati ma anche farmacie, una ragazza con la leucemia ha scritto un post sul suo profilo Facebook chiedendo di lasciare disinfettanti e mascherine a chi, come lei, ne ha davvero bisogno.

Coronavirus: il post di una ragazza con la leucemia

Nell’introduzione del suo sfogo Elena Vaccari, questo il nome della giovane, ha spiegato di essere una di quelle persone a rischio per cui la contrazione dell’infezione “potrebbe fare molto male“. Ha infatti spiegato che chi fa chemioterapia ha le difese immunitarie ridotte quasi allo zero e usa le mascherine come forma di protezione.

Ti puoi ammalare e devi saltare una seduta di chemio, con una serie di complicazioni inenarrabili e anche difficili da poter spiegare a chi non le ha mai vissute“, ha chiarito. Lei, che dopo aver viaggiato a lungo da due anni ha avuto la diagnosi di leucemia e dovrà rimanere in Italia per sempre, ha scelto di scrivere il suo post per fare un appello agli italiani affinché lascino da parte le loro lamentele, le loro polemiche e il loro allarmismo.

Ma soprattutto per fare in modo che cessino di fare razzie di disinfettanti, mascherine e altri dispositivi medici per lasciarle a chi ne ha davvero bisogno come lei. Chiedendo senso civico e buona volontà, ha aggiunto che anche solo questo piccolo gesto potrebbe significare molto per migliorare le cose nei giorni a seguire. Dover rinunciare a qualcuna delle proprie abitudini per contenere la diffusione del virus per la maggior parete delle persone non è una tragedia. Ma lei e tutte le altre persone a rischio “ve e saremo grati per sempre“.