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Coronavirus, in Veneto nuovi farmaci anche a domicilio

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In Veneto via libera alla sperimentazione contro il covid-19. I farmaci saranno consegnati direttamente a domicilio.

La regione Veneto comincerà la somministrazione dei farmaci sperimentali anti-coronavirus. Lo ha confermato il governatore Zaia nella giornata di sabato 28 marzo. La regione ha infatti ottenuto il via libera dall’Agenzia Italiana del Farmaco a procedere con la consegna di clorochina, idrossiclorochina, e anti-reumatoidi direttamente a casa.

Veneto, farmaci anti-coronavirus a casa

Luca Zaia puntualizza: “Siamo riusciti, tramite Aifa, a far passare il protocollo della sperimentazione dei farmaci precoci già a domicilio. Immagino che inizieremo la prossima settimana“. L’obiettivo è quello, come precisa il governatore stesso, di alleggerire gli ospedali. I reparti di terapia intensiva sono già sovraccarichi e il rallentamento della malattia potrebbe far recuperare tempo prezioso alle strutture sanitarie. “La filosofia è che, quando una persona risulta positiva, anche se non necessita di ricovero, scatterà il trattamento a domicilio”, ha precisato Zaia.

Il presidente ha poi sottolineato la sua preoccupazione per gli anziani in cura presso le case di riposo: “Purtroppo le case di riposo hanno ospiti che sono i candidati ideali per questo mostro che si chiama coronavirus. Non possiamo pensare di non seguire la situazione delle case di riposo, tutti coloro che possono salvarsi dal coronavirus devono potersi salvare. Dobbiamo essere certi della messa in sicurezza dei lavoratori o degli ospiti”.

Il governatore del Veneto ha inoltre confermato una notizia che già da qualche giorno era nell’aria. La regione comincerà la sperimentazione del farmaco giapponese Avigan, diventato un vero e proprio caso anche grazie a un video virale sui social. Un’ulteriore notizia arriva dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha formalmente autorizzato l’ospedale di Padova all’utilizzo del plasma degli infetti nei ricoveri di terapia intensiva.