Cecilia Lidya Casadei Argomenti trattati
Presso le sale del Parco Tecnologico Padano, la sindaca di Lodi ha fatto un selfie di gruppo durante il lockdown per Coronavirus. In queste settimane vengono processati i tamponi fatti su sospetti contagiati nella zona, eppure questo non sembra dissuadere il primo cittadino lodigiano dal radunare amici e parenti.
La sindaca di Lodi fa un selfie di gruppo
Nel fine settimana, durante la quarantena forzata per evitare l’espansione della pandemia, Sara Casanova ha deciso di radunare alcuni amici. Presenti sul luogo anche diversi suoi familiari, con bambini al seguito, che si sono goduti vino, birra e cibi vari.
Il divieto di assembramenti è ancora in vigore, le norme anti contagio impongono distanziamento sociale, ma queste regole la sindaca di Lodi non sembra rispettarle. Lei stessa, infatti, si è scattata un selfie nel quale si vedono anche sua figlia e il suo compagno Claudio Bariselli, segretario provinciale e tecnico Ptp, nonché sindaco di Marudo. Tra gli invitati si notano inoltre Andrea Di Lemma, direttore del Parco Tecnologico Padano e altri impiegati.
Uno dei presenti alla festa ha pubblicato la foto, noncurante delle conseguenze che questo gesto avrebbe potuto avere sull’opinione pubblica. Un altro dipendente del Ptp, qualche ora dopo, l’ha prontamente rimossa ma il danno ormai era stato fatto. E pensare che proprio la sindaca di Lodi aveva girato e condiviso un video, a Pasqua, nel quale invitava tutti i suoi concittadini a rispettare le norme anti contagio e le regole di confinamento.
Di Lemma, interpellato sul selfie, ha commentato: “Probabilmente, al momento della foto, possiamo aver anche sbagliato qualcosa per quanto riguarda il distanziamento e i dpi. Ce ne scusiamo, ma può essere più che comprensibile vista la stanchezza“.
La polemica dell’opposizione
Laura Tagliaferri, segretaria cittadina del PD e consigliere comunale per l’opposizione, ha pubblicato un comunicato sul suo profilo Facebook in merito alla vicenda. In totale disaccordo con il comportamento della sindaca leghista, ha definito il selfie “ulteriore dimostrazione dell’arroganza di chi pensa di potere tutto”.
“Mentre i bambini di tutta la città rinunciano alle feste di compleanno e restano chiusi in casa, mentre i cittadini”, scrive, “sopportano con pazienza le restrizioni, il Sindaco si macchia di una tale mancanza di rispetto“.
“Nonostante capisca la bontà di un gesto di omaggio della sindaca verso chi con il proprio lavoro offre un valido contributo in piena emergenza”, commenta il consigliere Francesco Milanese, “credo che sia inqualificabile da parte di tutti, soprattutto della sindaca, prima cittadina e primo esempio per tutti, aver contravvenuto alle leggi, non rispettando il divieto di assembramento e le regole minime di sicurezza riguardo ai dispositivi di protezione”.
Dello stesso avviso anche Massimo Casiraghi e Luca Degano, del M5S: “Tutti belli vicini, in barba alle leggi e al buon senso, a banchettare e sbevazzare alla faccia di noi semplici cittadini che dobbiamo restare chiusi in casa”, commentano. “Ancora più grave, questa foto è stata scattata dentro il Parco Tecnologico Padano, ente pubblico di cui Sara Casanova è presidente: dentro quelle stanze analizzano i tamponi per scoprire i malati Covid. In un Paese normale non dovremmo nemmeno essere noi a chiedere le dimissioni della sindaca“.
