Coronavirus, il bilancio dei contagi: 105.813 casi e 26.977 morti totali

Come di consueto anche nella serata del 26 aprile le autorità della Protezione Civile hanno comunicato il nuovo bilancio dei contagi in merito all’emergenza coronavirus. I dati delle ultime 24 ore mostrano un ulteriore e significativo decremento rispetto alla giornata di ieri con 105.813 casi in tutta Italia, a cui si aggiungono i 26.977 morti in totale e le 66.624 guarigioni. Si tratta dell’ottavo giorno consecutivo in cui si è registrato un calo dei casi attualmente positivi.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Poco prima delle ore 18, la Protezione Civile ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione, con i territori italiani epicentro della pandemia che rimangono ancora quelli maggiormente colpiti dal coronavirus seppur in calo rispetto al picco della pandemia. Al primo posto per numero di contagi troviamo infatti la Lombardia con 35.441 casi attualmente positivi, seguita dal Piemonte con 15.508 casi, dall’Emilia Romagna con 12.225 e dal Veneto che conferma il trend in calo con 8.860 contagi.

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A seguire troviamo la Toscana con 5.983 casi e il Lazio con 4.562, mentre sotto i 4mila casi abbiamo la Liguria con 3.580 contagi, le Marche con 3.310, la Puglia con 2.912, la Campania con 2.877, la Sicilia con 2.123, l’Abruzzo con 2.030, la provincia autonoma di Trento con 1.707, e il Friuli-Venezia Giulia con 1.258 contagi da coronavirus.

Le regioni sotto i mille contagi registrano attualmente tutte un costante calo dei pazienti positivi al coronavirus. In testa troviamo la provincia autonoma di Bolzano con 940 casi, poi a seguire la Calabria con 782 casi, la Sardegna con 776, la Valle d’Aosta con 235, l’Umbria con 287, la Basilicata con 217 e infine il Molise stabile rispetto a ieri con 200 casi di coronavirus. Al momento, dei 105.813 contagiati 83.504 si trovano in isolamento domiciliare, 20.353 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 1.956 sono in terapia intensiva: dati questi ultimi due in constante calo da diverse settimane.