> > Coronavirus, possibile sospensione dei licenziamenti fino a luglio

Coronavirus, possibile sospensione dei licenziamenti fino a luglio

Coronavirus, con il dl di aprile licenziamenti sospesi?

Licenziamenti sospesi nel decreto di aprile? Ipotesi in attesa delle nuove norme in materia di tutela del cittadino durante il Coronavirus.

Il nuovo Decreto Legislativo di aprile potrebbe fornire una svolta sui licenziamenti durante il Coronavirus. La speranza sarebbe quella di porre uno stop a tale pratica almeno fino al mese di luglio 2020, rinnovando la misura contenuta nel DL Cura Italia emanato a marzo.

Decreto di aprile: ipotesi sui licenziamenti

Si tratta di sole indiscrezioni, ma se così fosse tanti lavoratori potranno tirare un sospiro di sollievo durante il lockdown. Con l’avvento della fase due, comunicata dal premier Giuseppe Conte nella serata del 26 aprile 2020, ripartiranno alcune attività dal 4 maggio ma tantissime altre rimarranno chiuse.

Ciò significa rischio di licenziamenti per tagli al personale, ma anche cassa integrazione che non arriva e difficoltà economiche per tante famiglie quanto singoli cittadini italiani. Nei prossimi giorni si attende dunque l’emanazione del un nuovo DL, contenente le misure del Governo a sostegno dei lavoratori e non solo.

Coronavirus e sostegno ai cittadini

Se dovesse essere prolungata la regola contenuta nel Cura Italia, per altri due mesi verrebbero bloccate le procedure di licenziamento individuale e collettivo per giustificato motivo oggettivo.

Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato altre possibili misure che potrebbero entrare in vigore con il decreto di aprile: “Non solo rinnoveremo le misure già previste nel Cura Italia, dagli ammortizzatori sociali ai congedi parentali e voucher baby sitter per i genitori con figli”, spiega, “ma tuteleremo anche altre categorie come colf e badanti e introdurremo il Reddito di emergenza per dare un aiuto concreto a tutti i cittadini più in difficoltà”.