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Donna muore per legionella: paura focolaio a Siracusa

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Donna 62enne muore di legionella a Siracusa: scatta l'indagine epidemiologica per evitare un focolaio.

Caso di legionella a Siracusa, in Sicilia. Una donna di 62 anni, di professione ufficiale giudiziario del Tribunale cittadino, è morta lunedì 4 agosto all’ospedale Umberto I per legionella, infezione batterica che colpisce l’apparato respiratorio.

Donna morta per legionella a Siracusa

A darne comunicazione l’Asp di Siracusa che, come previsto dai protocolli, ha dato il via all’analisi epidemiologica nei luoghi frequentati dalla donna e il campionamento nelle reti idriche e negli impianti di condizionamento. Al momento, proprio per il timore di un focolaio di legionella, non è possibile al momento utilizzare l’aria condizionata o l’acqua al Palazzo di giustizia. La vittima sembra che abbia trascorso un periodo fuori città.

Focolaio in Friuli

Un caso di focolaio di legionella si è registrato nell’ultima settimana di luglio ad Aviano, in Friuli Venezia Giulia. Otto soggetti sono risultati infetti: tutti appartenenti a nuclei familiari differenti. Tutte le persone sono state ricoverate con tosse, febbre alta e difficoltà respiratorie. Le autorità locali hanno consigliato di non fare la doccia, come ha riferito Il Messaggero Veneto, mentre sono stati effettuati prelievi di campioni nelle abitazioni dei malati.

La Legionella

Ma cosa è la legionella e come si manifesta? Questa infezione penetra nell’ospite attraverso le mucose delle prime vie respiratorie, in seguito ad inalazione di aerosol contaminati o più raramente di particelle di polvere da essi derivate per essiccamento o aspirazione di acqua contaminata. Non è nota la dose infettante per l’uomo.

Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Il rischio di acquisizione della malattia è principalmente correlato alla suscettibilità individuale del soggetto esposto e al grado d’intensità dell’esposizione,rappresentato dalla quantità di Legionella presente e dal tempo di esposizione.

In Italia è stato registrato mediamente qualche centinaio di casi di legionellosi ogni anno ma si ritiene che tale numero sia in realtà sottostimato, anche perché a volte la malattia non viene diagnosticata. La malattia è letale nel 5-15% dei casi: tra questi, purtroppo, rientra la donna morta a Siracusa per legionella lunedì 3 agosto.