Debora Faravelli Paura in Calabria, dove nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 settembre 2020 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.4. Gli studiosi hanno localizzato l’epicentro in mare al largo delle coste sud-orientali.
Terremoto in Calabria di magnitudo 3.4
Il sommovimento si è verificato precisamente alle 3:16 con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 37.91 e longitudine 16.42. La profondità a cui ha avuto origine il sisma è stata stimata a 36 km: considerata la sua elevatezza aggiunta al fatto che il terremoto ha avuto un epicentro in mare, non si sono registrati danni a cose o persone. È comunque probabile che i cittadini residenti sulla costa l’abbiano avvertito.
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I comuni calabresi più vicini sono Bianco e Brancaleone, anche se comunque tutti distanti più di 20 km dal punto di origine della scossa. L’INGV non ha infatti indicato alcun paese italiano in quel raggio. Ha invece elencato come città più vicine con almeno 50 mila abitanti Reggio Calabria e Messina. La prima, che conta 183.035 abitanti, si trova a 72 km a Est dell’epicentro mentre la seconda, con 238.439 cittadini, dista 82 km a Est.
Soltanto qualche giorno prima, in particolare domenica 6 settembre, in Calabria si era verificata un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.8. Questa volta l’epicentro era sulla terraferma e precisamente a 4 km da Fagnano Castello in provincia di Cosenza. In questo caso le città più vicine erano, oltre a quest’ultima, Lamezia Terme e Catanzaro.
