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Studio canadese: dormire poco fa perdere il gusto della vita

Sonno

Lo studio dimostra come la durata del sonno notturno influenzi il modo in cui le persone rispondono agli eventi positivi del giorno dopo.

Uno studio canadese informa come dormire poco faccia perdere gusto alla nostra vita. Infatti, sembra che la variazione della durata del sonno possa di influire sulla reattività affettiva dei soggetti e la maniera su cui rispondono gli eventi positivi della vita di tutti i giorni. Lo studio, pubblicato su Health Psychology, è stato svolto da un team di ricercatori della University of British Columbia di Vancouver. In passato solo poche ricerche hanno avuto come argomento la variazione della durata del sonno e la sua influenza sulla reattività affettiva degli esseri umani.

Parla l’autrice principale dello studio canadese

La dottoressa Nancy Sin, laureata in psicologia, è l’autrice principale dello studio canadese. Sin ha spiegato: “Anche piccoli cambiamenti possono avere conseguenze sulla maniera in cui gli individui rispondono agli eventi positivi dela vita di tutti i giorni”. La psicologa ha proseguito specificando come quando la gente sperimenta un’esperienza positiva, tipo un abbraccio o passare del tempo immersi nella natura, in linea di massima ci si sente più felici in quel momento.

Un effetto che vale anche all’opposto

I ricercatori hanno precisato come tale effetto valga anche nella maniera opposta. Ci spieghiamo meglio: se una persona dorme più a lungo fa vivere in maniera ancora migliore le sue esperienze positive e protegge tali piacevoli sensazioni dagli effetti deleteri dello stress che la vita di tutti i giorni ci pone davanti. Gli esperti hanno scoperto come tale influsso risulti ancor maggiore nei soggetti con problemi cronici, come può essere il dolore cronico.