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In un negozio: "Vendiamo mascherine usate per negazionisti"

vendiamo mascherine usate per negazionisti

"Vendiamo mascherine usate per negazionisti", la provocazione di un esercente contro chi sostiene l'inesistenza del covid-19.

Malgrado i tantissimi morti e l’aumento, netto, dei nuovi casi di coronavirus, sono molti coloro che pensano che il covid-19 non esista e che sia solo un modo architettato dalle grandi case farmaceutiche e dai poteri forti per renderci loro schiavi. Chi la pensa così viene etichettato come un negazionista e, in molte città italiane, si sono verificati raduni di individui con questa idea. Il loro comportamento, che in quanto negante li porta a non rispettare le regole necessarie per limitare la circolazione del virus, mette in difficoltà coloro che invece diligentemente prendono l’emergenza con serietà. È forse per questo che un esercente, magari stanco di dover ripetere sempre ai suoi clienti di entrate nel negozio con la mascherina e sentirsi rispondere che il covid non esiste, ha pensato di esporre un cartello provocatorio in cui ha scritto: “Vendiamo mascherine usate per negazionisti”.

“Vendiamo mascherine usate per negazionisti”

Il messaggio è stato scritto da il proprietario di un negozio di Milano, zona Affori, che vende prodotti professionali per le pulizie ed articoli per ufficio. La foto del cartello è diventata virale sul web in pochi minuti, creando anche un accanito dibattito, tanto che pare che alcuni amministratori di gruppi Facebook in cui era stata diffusa siano stati costretti a chiudere la sezione commenti perché i toni della discussione si stavano accendendo un po’ troppo.

La provocazione, perchè di questo si tratta, ha ricevuto commenti divertiti dai sostenitori del pensiero riportato, ma anche la denuncia da parte di chi non ha apprezzato a pieno l’ironia sostenendo che potrebbe essere un messaggio pericoloso.