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Ubriaco guida ambulanza e investe ragazza

15enne morto treviso

Ubriaco alla guida di ambulanza della Misericordia investe una ragazza, lievemente ferita, ma ha il tasso alcolemico elevato

Un lieve incidente dalle conseguenze però fuori da ogni immaginazione. Sono passate da poco le 13 di martedì quando un’ambulanza urta una ragazza che in bicicletta percorre il tratto di strada che porta al Cortile degli Svizzeri. Potrebbe essere un banale incidente se non fosse che il conducente, un volontario 58enne della Misericordia di piazza San Salvatore ha nel sangue un tasso alcolemico pari 1,9 grammi per litro. Non è il primo caso di incidente stradale che coinvolge un mezzo di soccorso.

Ragazza investita da ambulanza, conducente ubriaco

Il volontario che non era in servizio ma stava spostando il mezzo pur avendo l’equipaggio al completo a bordo adesso rischia grosso. E’ stato denunciato per guida in stato di ebbrezza; in caso di condanna è prevista un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni con il periodo raddoppiato nel caso in cui il veicolo appartenga a una persona diversa dal conducente, come in questo caso.

Gravi conseguenze per il conducente

La ragazza è finita a terra, cosciente, ed è stata soccorsa prontamente dall’equipaggio dell’ambulanza. Trasferita in codice giallo al pronto soccorso dell’Ospedale San Luca se la caverà con un trauma agli arti inferiori. L’ambulanza viaggiava a velocità modesta, pare sotto i trenta chilometri orari, e l’impatto è stato lieve. L’autista è stato sottoposto per ben due volte al test per rilevare la presenza di alcool nel sangue da parte del personale della Polizia Locale, prontamente accorso per i rilievi del caso.

Una storia di disagio ed alcolismo

Pare che al volontario fosse stata già revocata la patente tre anni fa, ma è una storia ancora tutta da verificare. I primi accertamenti delle forze dell’ordine dipingono una situazione di profondo disagio e raccontano di un uomo che vive da solo in un appartamento messo a disposizione dall’associazione di volontariato, che già in passato aveva già avuto qualche problema durante il servizio e soffriva da tempo di alcolismo, problema noto anche ai servizi sociali sociali del Comune toscano ed alle associazioni di volontariato che gli avevano sempre teso una mano per aiutarlo.