> > Al via a Roma l'abbattimento delle ville abusive dei Casamonica

Al via a Roma l'abbattimento delle ville abusive dei Casamonica

roma abbattimento ville casamonica

A Roma nuovo blitz contro i Casamonica con la confisca e l'abbattimento di alcune ville riconducibili al clan sinti.

Hanno preso il via a Roma le operazioni di sgombero e abbattimento di 8 costruzioni, tra capannoni e ville abusive con piscina, in zona Romanina, riconducibili al clan Casamonica. Il blitz è iniziato alle prime ore dell’alba ed ha previsto l’intervento di circa 100 uomini tra agenti della Polizia, dei Carabinieri e di Roma Capitale. A circa due anni dell’analoga operazione nel quartitere Quadraro, le forze dell’ordine danno un altro scossone al clan tristemente noto alle cronache locali e non solo.

Roma, via all’abbattimento delle ville dei Casamonica

Nello specifico in zona Grotte di Gragna, periferia sud-est di Roma, è stata sequestrata e presto sarò abbattuta una casa patronale abusiva di oltre 4.000 metri quadri, riconducibile a Ferruccio Casamonica. Il complesso si eregge su un terreno con conclamati vincoli archeologici e conta ben 7 corpi abitativi, sei dei quali affittati e uno, arredato nel più classico dello stile sinti, in cui vive la famiglia del capostipite Ferruccio, sposato con Dolores Sara Spada.

Sul terreno, dove è stato costruito abusivamente il plesso, esisteva un vincolo di inedificabilità, di rispetto della viabilità principale e un vincolo archeologico istituito il 2 febbraio 1999. Il primo rilievo di abuso risale al 1982, ma i vari provvedimenti di abbattimento sono stati emessi e revocati più volte per presunti errori.

In tal senso alla sindaca Virginia Raggi va riconosciuto di essere riuscita li dove molti altri suoi illustri predecessori avevano preferito rimandare. Su twitter la prima cittadina della Capitale ha così commentato la vicenda: “Continua la nostra battaglia per riportare la legalità. Dopo le villette del Quadraro, stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica da Roma. Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. Istituzioni unite vincono”