Jacopo Bongini È stato assolto l’ex consigliere di Stato Francesco Bellomo, accusato di stalking da una sua ex borsista che aveva successivamente ritirato la querela sporta contro di lui. Bellomo non dovrà inoltre scontare i tre anni e quattro mesi previsti per i reati a lui precedentemente ascritti di lesioni volontarie, in quanto secondo i giudici il fatto non sussiste. Assolto nello stesso procedimento penale anche l’ex pm del pool reati sessuali della procura di Rovigo, Davide Nalin, per il quale il pm Emilio Pisante e il procuratore Grazia Pradella avevano invece chiesto un anno e quattro mesi.
Assolto Francesco Bellomo, il fatto non sussiste
Secondo l’accusa l’ex membro del consiglio di Stato avrebbe imposto alle sue studentesse un particolare codice di regole che per i pm aveva le caratteristiche di un vero e proprio “addestramento totalizzante”. Tra le regole anche quella di presentarsi con un dress code particolarmente provocante, fornire a Bellomo un’agenda con dentro l’indicazione di luoghi, frequenza e modalità relative alla propria vita sessuale nonché il divieto di sposarsi pena la decadenza della borsa stessa.
A seguito dell’apertura dell’indagine nel 2017, dietro la testimonianza di alcune sue allieve che avevano denunciato pressioni e minacce nei loro confronti, Bellomo era stato destituito dalla magistratura amministrativa del consigliere di Stato, anche se per questo aspetto si attende ancora l’esito del ricorso al Tar. Nel frattempo però, la ragazza che aveva sporto denuncia per stalking contro Bellomo ha deciso di ritirarla prima dell’inizio dell’udienza preliminare, non costituendola in giudizio e impedendo la prosecuzione del procedimento.
