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Covid, richiuso il Pronto soccorso di Oristano dopo 48 ore

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Il pronto soccorso di Oristano è stato richiuso per i troppi casi di malati covid, dopo 48 ore.

A causa del troppo affollamento di pazienti covid, dopo neanche 48 ore il Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino di Oristano è stato richiuso. Da lunedì 16 novembre sono ammessi solo pazienti covid. Già tre settimane prima, il pronto soccorso non era stato riaperto per permettere il trasferimento dei pazienti positivi in altre strutture, con percorsi separati.

Oristano, richiuso il Pronto Soccorso

Il Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano è stato richiuso al pubblico, dopo 48 ore dalla sua riapertura. Una vera beffa per i pazienti. In pochi giorni, infatti, al suo interno si è creato un affollamento di malati covid, tanto da rendere impossibile percorsi personalizzati.

Da circa tre settimane, il pronto soccorso stava trasferendo i pazienti positivi a Bosa e Ghilarza, altre strutture adibite alla cura covid. Nella mattinata di sabato 14 novembre, dopo l’ultima sanificazione e il trasferimento degli ultimi positivi, però non è stato possibile mantenere i percorsi separati tra malati covid e non. Il personale sanitario ha dovuto utilizzare i posti letto d’emergenza del pronto soccorso, chiudendo anzitempo i battenti.

Ambulanze in coda a Nuoro

A Nuoro la situazione non è delle migliori. All‘ospedale San Francesco, le ambulanze continuano ad aspettare in coda per ore, dato che il parcheggio e il cortile sono diventati a tutti gli effetti nuovi reparti per malati covid.

L’aiuto dei volontari è prezioso, ma non sembra bastare: “Misuriamo la saturazione, anche se non è nostro compito. Facciamo anche gli oss, abbiamo padelle e pappagalli e li aiutiamo a fare i bisogni. E’ umiliante stare così per i pazienti. Dovrebbero mandarli a casa e curarli a domicilio, e invece li tengono qui con la febbre alta. E noi rischiamo di infettarci“.