In arrivo il quarto tipo di test per il Covid, una nuova opportunità per riuscire a contribuire al tracciamento dell’epidemia, che sta colpendo in modo molto pesante il Piemonte. Si tratta di test salivari, meno invasivi dei tamponi, che verranno provati oggi 2 dicembre su base volontaria vicino allo Juventus Stadio.
Esame salivare per Covid
Il Piemonte è stato particolarmente colpito dal Covid, soprattutto la città di Torino. La seconda ondata sta facendo risalire la mortalità giornaliera nelle città italiane. A novembre si è registrato il 75% di decessi in più al Nord e il 46% al Centro Sud. I dati sono presenti nel report “Andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19” del ministero della Salute. A novembre i decessi sono raddoppiati ad Aosta, Bolzano e Torino. A Milano si è registrato + 83% dei decessi, mentre a Genova +96%. Al Centro Sud i numeri sono migliori, ma spiccano gli aumenti di Roma, Perugia, Bari e Palermo. La preoccupazione è grande e ieri i partiti di opposizione in Consiglio regionale hanno firmato l’ordine di monitoraggio della popolazione piemontese con tampone antigienico rapido, come è stato fatto in Alto Adige. A questo punto potrebbero entrare in gioco i test salivari, su cui sta scommettendo l’assessore Matteo Marnati.
I test sono stati sviluppati dall’Università e sono molto promettenti per la scarsa invasività e per il costo molto contenuto. Costano 3-4 euro al massimo e sono molto meno dolorosi rispetto al classico tampone. Anche per questo erano stati proposti per i bambini. Resta da valutare l’attendibilità del test salivare rispetto al tampone. Questo anche se uno studio condotto dalla Città della Salute nella prima fase dell’epidemia ha dimostrato che l’ecografia polmonare è in grado di diagnosticare polmoniti da Covid anche in pazienti con tampone negativo. Angelo Robotto, direttore di Arpa Piemonte, ha spiegato che da oggi, 2 dicembre 2020, si testeranno i test salivari con l’impegno di farne circa 300-400 entro la settimana.