Mattia Pirola La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Tiziano Renzi, il padre dell’ex presidente del consiglio e attuale leader di Italia viva Matteo Renzi, e per altre 11 persone coinvolte in uno dei filoni della maxinchiesta sul caso Consip. Inoltre i pm avrebbero chiesto il processo anche per Denis Verdini, per l’imprenditore Alfredo Romeo e per l’ex parlamentare Italo Bocchino. Tiziano Renzi dovrà rispondere dell’accusa di traffico di influenze illecite e turbativa d’asta mentre a Denis Verdini si contesta turbativa d’asta e concussione.
Consip, chiesto processo per Tiziano Renzi
Nei confronti dell’imprenditore Alfredo Romeo, il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Mario Palazzi contestano il traffico di influenze illecite, corruzione e turbativa d’asta. Per Bocchino le accuse sono invece di influenze illecite, turbativa d’asta e di reati tributari.
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Come riportato da La Repubblica, i magistrati di piazzale Clodio hanno chiesto il processo anche per l’imprenditore Carlo Russo per turbativa d’asta ed estorsione, per l’ex ad di Grandi stazioni Silvio Gizzi per turbativa d’asta, per l’ex ad di Consip Domenico Casalino per traffico di influenze illecite e turbativa d’asta e per Francesco Licci per traffico d’influenze illecite. Chiesto infine anche il rinvio a giudizio per l’ex parlamentare Ignazio Abbrignani per turbativa d’asta e concussione e per l’imprenditore Ezio Bigotti accusato di concussione e turbativa d’asta.
