Marco Della Corte L’immunologa Antonella Viola ha chiesto le aziende italiane un aiuto a produrre i vaccini, aggiungendo come non sia corretto attaccare Pfizer per il ritardo nella distribuzione degli stessi. Queste le precise dichiarazioni da parte della docente universitaria: “Non è corretto attaccare Pfizer per l’annuncio del ritardo nella distribuzione di vaccini anti-Covid, se è funzionale a migliorare il processo produttivo. Piuttosto, lancio una proposta: non sarebbe bene se le aziende italiane in grado di produrre vaccini facessero accordi con Pfizer e Moderna per aumentare la produzione?”.
La proposta dell’immunologa Viola alle aziende
La professoressa Antonella Viola, immunologa e docente ordinaria di Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, ha proposto alle aziende italiane in grado di produrre vaccini di attuare una serie di accordi con le case Moderna e Pfizer per intensificare la produzione. Viola, conosciuta inoltre per essere direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP-Città della Speranza) si è dunque unita al coro di altri esperti e colleghi che hanno lanciato (e stanno lanciando attualmente) il medesimo invito: la produzione di dosi-scudo, in maniera tale che ognuno faccia la sua parte.
Un’alleanza internazionale
L’invito di Antonella Viola e altri esperti in campo medico-scientifico può essere associato al progetto di un’alleanza internazionale, affinché i tempi della profilassi vengano sensibilmente migliorati. Il 25 e il 29 gennaio prossimo saranno due date importanti, in quanto il 25 è previsto il ritorno di regolari consegne di Pfizer-BioNTech, mentre in data 29 l’Agenzia europea del farmaco valuterà sul via libera dell’AstraZeneca.
