> > Fondazione Gimbe: importante aumento di contagi in vista

Fondazione Gimbe: importante aumento di contagi in vista

Nino Cartabellotta

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha espresso la preoccupazione per le nuove varianti che porteranno un incremento dei contagi.

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha espresso tutta la sua preoccupazione per le nuove varianti di Covid. La Fondazione si aspetta un significativo aumento dei contagi nelle prossime settimane.

La preoccupazione della Fondazione Gimbe

O si introducono elementi di aggiustamento del sistema a fasce oppure rischiamo di trovarci in ritardo con l’accelerazione del virus, con la variante inglese nelle prossime settimane ci aspettiamo un incremento importante dei casi. Quello che abbiamo vissuto nei mesi passati è stato sempre frutto di una mancata programmazione nel medio periodo. Quello che funziona realmente è la tempestività piuttosto che la rigorosità delle misure” ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. L’allarme riguarda le nuove varianti del Covid, soprattutto quella inglese, che potrebbero portare un forte aumento dei contagi.

La situazione dell’epidemia è una calma piatta apparente. Da 4 settimane abbiamo più o meno 85 mila nuovi casi settimanali. Quando ci addentriamo all’interno delle singole regioni e province vediamo però che ci sono differenze importanti. Nonostante il sistema delle regioni a colori abbia funzionato nel medio periodo, abbiamo ancora 380 mila pazienti positivi, oltre 17 mila e 900 pazienti in ospedale, con tutti i dati che sono in incremento. Se la campagna vaccinale non è riuscita a decollare e abbiamo la problematica delle varianti, qualche restrizione maggiore sarebbe auspicabile perché altrimenti difficilmente riusciremo ad arrivare all’estate con il numero di casi basso come lo scorso anno” ha aggiunto Cartabellotta, spiegando che qualche misura più restrittiva potrebbe essere necessaria per contenere la diffusione del virus.