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Variante inglese, Lopalco: "È l'inizio della terza ondata"

Pierluigi Lopalco

Pierluigi Lopalco, assessore pugliese alla Sanità, ha spiegato che ci sono tutti i segnali di una terza ondata, causata dalla variante inglese.

Pierluigi Lopalco, assessore regionale alla Sanità, ha spiegato che in Puglia si stanno registrando i primi segnali di una terza ondata di Covid, dovuti soprattutto alla diffusione della variante inglese. I bollettini quotidiani, anche in altre regioni, sono sempre più allarmanti.

Lopalco sulla variante inglese

Siamo all’inizio di una terza ondata. Si nota più in altre Regioni che da noi, al momento. L’impatto di questa nuova recrudescenza della pandemia dipenderà in buona parte dalla velocità delle vaccinazioni” ha spiegato Pierluigi Lopalco. I segnali dei bollettini quotidiani sono sempre più preoccupanti. Il peggioramento è evidente e nella scorsa settimana si sono registrati 942 casi, pari al 24% in più rispetto ai casi registrati nella settimana precedente. Sta crescendo anche il rapporto tra positivi e totale dei tamponi effettuati. L’ultimo bollettino epidemiologico ha confermato l’aumento, segnalando 631 casi positivi su 4.686 test effettuati. La causa di questa forte diffusione è la variante inglese, che è molto più contagiosa rispetto a quella normale. La situazione è leggermente diversa tra le varie province. “La provincia di Bari e la provincia di Taranto ci stanno preoccupando tanto” ha dichiarato Lopalco. Lo confermano i dati del Comune barese di Grumo Appula, di 12mila abitanti, che negli ultimi giorni ha registrato un aumento del 40% dei contagi. Michele Minenna, sindaco, ha spiegato che dei 61 cittadini positivi il 30% ha un età tra i 6 e i 14 anni. La zona gialla in Puglia è sempre più a rischio. L’assessore ha fatto notare che con questo aumento il colore della Regione potrebbe presto cambiare.

Lopalco ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto discutere, sulle difficoltà della campagna vaccinale. Su Facebook aveva criticato le scelte dell’Aifa che hanno complicato il piano vaccinale, spiegando le difficoltà della campagna facendo ricorso alla collana di libri molto famosa “For dummies“, dedicata ai manuali che spiegano in modo semplice dei temi complicati. Le sue affermazioni hanno scatenato le polemiche. La Giusta Causa, associazione di sinistra, ha criticato l’assessore al punto di ipotizzare le sue dimissioni. “Parole inadeguate e inaccettabili. Mentre la campagna vaccinale procede a passi lenti e confusi, l’assessore ha pensato bene di maltrattare pubblicamente chi avanza critiche o chiede spiegazioni, definendoli indistintamente dummies, e cioè idioti o, nella più benevola delle traduzioni, principianti” ha scritto in un comunicato l’associazione guidata dall’avvocato Michele Laforgia. “Chi ha responsabilità di governo non può permettersi di usare espressioni come queste. Il professore Lopalco deve chiedere scusa ai pazienti fragili e dare indicazioni chiare sulle vaccinazioni. Altrimenti si dimetta” è stato aggiunto. “Probabilmente non hanno mai usato quei manuali ‘for dummies’, di altissima qualità e che hanno il pregio di spiegare una materia complicata a un novizio. Lungi da me dare dell’idiota a nessuno. Volevo semplicemente dire che in Italia come al solito siamo specialisti nelle complicazioni di cose semplici. Se qualcuno si è sentito offeso sono problemi suoi” è stata la replica di Lopalco.