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Vaccini Lombardia, somministrazioni anche all'interno delle aziende

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Siglato l'accordo tra regione e Confindustria: somministrazioni anche in azienda quando si avvierà la vaccinazione di massa.

Vaccini Covid in Lombardia: le somministrazioni verranno effettuate anche all’interno delle aziende del territorio. Siglato l’accordo tra la regione e Confindustria che permetterà, quando si avvierà la vaccinazione di massa, di somministrare le dosi anche all’interno delle aziende.

Lombardia, le vaccinazioni anche all’interno delle aziende

La regione Lombardia ha siglato un accorto con Confindustria e Confapi attraverso il quale sarà possibile somministrare le dosi di vaccino anti-Covid anche all’interno delle aziende. Questo potrà avvenire una volta avviata la campagna vaccinale a livello nazionale, di massa. Secondo l’assessore al Welfare e vice presidente Letizia Moratti, entro giugno 2021 saranno vaccinati tutti i lombardi che ne hanno il diritto.

Con questo nuovo accordo firmato, sarà possibile non gravare ulteriormente sul sistema sanitario regionale, potendo beneficiare della somministrazione all’interno delle aziende stesse sul territorio. Questo potrà avvenire, anche e soprattutto, grazie al fatto che a partire da aprile 2021 la regione otterrà una maggiore capacità di sieri anti-covid, data dal fatto che AstraZeneca innalzerà l’età della somministrazione e arriverà anche il vaccino di Johnson & Johnson.

L’accordo prevede che ci sia disponibilità di spazi e medici competenti per inoculare il vaccino ai dipendenti che accettano, e in prospettiva un domani anche ai loro familiari” – afferma Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia. “Pensiamo che si potranno vaccinare 300-400 mila persone nel più breve tempo possibile, parlando solo di lavoratori. Nelle prossime settimane, coinvolgeremo i sindacati. Siamo convinti che nelle prossime settimane condivideremo con loro la procedura operativa“.

Ora la Lombardia si è organizzata per andare nelle imprese a vaccinare e sono certo che l’idea andrà anche sul tavolo nazionale. Garantire la salute a chi lavora significa mantenere i posti di lavoro, garantendo l’attività produttiva” – ha sottolineato Maurizio Casasco, presidente nazionale di Confapi. Anche altre realtà hanno manifestato grande interesse nei confronti del protocollo siglato, tra cui Confcommercio, Confcooperativa e Coldiretti.

A questo proposito, l’assessore allo sviluppo economico della Lombardia, Guido Guidesi, ha affermato che questa nuova opportunità potrà rilanciare economicamente della regione. La guerra del Covid – ha sottolineato – “La vinciamo se ci alleiamo, con tutte le strutture e le risorse umane e professionali che abbiamo a disposizione. Dalla vaccinazione dipenderà il rilancio economico della nostra Regione, che equivale a dire di tutto il Paese. I negativisti sono troppi, noi dobbiamo fare squadra e darci una mano“.