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Bassetti: "Arrivare a 500 mila dosi di vaccino al giorno o saranno dolori"

Matteo Bassetti

Secondo Bassetti è necessario iniettare almeno 500 mila dosi di vaccino al giorno per mettere in sicurezza il 70% dei cittadini entro l'autunno.

Il direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti esorta ad accelerare la campagna vaccinale arrivando a somministrare 500 mila dosi al giorno: l’Italia, ha sottolineato, è indietro di sei mesi rispetto al resto del mondo.

Bassetti: “500 mila dosi al giorno”

Intervenuto durante la trasmissione Cartabianca in onda su Rai Tre, l’esperto ha sottolineato che le somministrazioni giornaliere (172 mila nella giornata di martedì 23 marzo) sono troppo poche: “Dobbiamo arrivare a 500 mila persone vaccinate ogni giorno, altrimenti saranno dolori“. Il modello da seguire è secondo lui quello del Regno Unito, dove vengono immunizzati 800 mila soggetti con un record di 27 dosi iniettate al secondo.

Se per l’autunno non avremo messo in sicurezza il 70-75% della popolazione con il vaccino, ha continuato Bassetti, “bisognerà domandarsi perché le cose non avranno funzionato“. Fino ad oggi l’esperto ha dovuto constatare che le cose non sono andate come avrebbero dovuto: sono arrivati meno vaccini del previsto, ci sono ancora più di 500 morti al giorno, le terapie intensive sono affollate: “Pagheremo ancora uno scotto“.

Inoltre per le vaccinazioni c’è un sistema troppo burocratizzato. La politica non ha fatto una legge che imponesse l’immunizzazione a chi lavora in ospedale né ha detto che si poteva utilizzare qualunque centro per le vaccinazioni. Di qui la constatazione che l’Italia sia indietro di 6 mesi rispetto al resto del mondo. La sua proposta è quella di ottimizzare il numero di vaccini spostando la seconda dose molto più avanti.