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Dantedì 2021, tutte le iniziative in programma

Dantedì 2021, quello che c'è da sapere

Il 2021 è l'anno in cui ricorre il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Quali sono le iniziative in programma? Scopriamole.

A dedicare una giornata nazionale alla figura del Sommo Poeta, Dante Alighieri, è stato il consiglio dei ministri nel 2020, dandole il nome di Dantedì. Quali sono le attività messe in campo dalle scuole italiane quest’anno, nonostante la pandemia? Per chi non lo sapesse, il Dantedì 2021 ricorre il prossimo 25 marzo.

Dantedì 2021: le iniziative in programma

Mai come quest’anno questa celebrazione ha un valore così simbolico: non solo nel 2021 sono ben 700 anni dalla morte Dante Alighieri, ma il contesto storico di pandemia globale in cui viviamo rende tutto ancora più allegorico. Nonostante, dunque, il periodo incerto in merito all’occasione si è espresso lo stesso Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “Voglio ringraziare tutta la nostra comunità scolastica per il grande impegno profuso in occasione di queste celebrazioni. Come sempre, nonostante il momento difficile, la scuola ha saputo guidare le nostre ragazze e i nostri ragazzi, condurli in un percorso fatto di studio, approfondimento, aiutandoli a far proprio il messaggio di Dante e dei suoi versi bellissimi e sempre estremamente attuali”.

Le scuole sono state, infatti, accompagnate in maniera costante per arrivare preparate al 25 marzo: non a caso nelle scorse settimane grazie ai social sono stati raccontati i progetti di alcuni Istituti. Tra le iniziative, ad esempio, le classi del Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna hanno relaizzato un mosaico con l’aiuto dell’artista Enrico Mazzone.

Il programma della settimana che si apre domani, 24 marzo 2021, è ricco di eventi, che vedranno il loro punto forte proprio nella Giornata del Dantedì. Ma vediamo nel dettaglio.

Si avrà inizio in diretta streaming dalla Sala Dantesca della Biblioteca Classense di Ravenna. Ai programmi parteciperanno ben oltre 3.000 studenti e 600 scuole da tutta Italia.

Ovviamente saranno presenti per intervenire sia il Ministro Patrizio Bianchi che il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. Non mancheranno i massimi studiosi di Dante, ecco alcuni nomi: Giulio Ferroni, Professore di Storia della Letteratura all’Università Sapienza di Roma, Luca Serianni, Presidente della Fondazione “I Lincei per la scuola”, Francesco Sabatini, Presidente dell’Accademia della Crusca.

Ci sarà il Dante in a Chatbot, ossia un laboratorio di studio che vede come obiettivo la trasformazione digitale in chatbot interattivi della figura di Dante accompagnato anche dai personaggi allegorici presenti nella sua famosa Divina Commedia.

Va, inoltre, anche citato il GeoDante, un altro laboratorio, questa volta di co-progettazione di una web app sulla geografia dantesca. Questo studio è nato grazie al contributo di 6 scuole, che a loro volta rappresentano 6 città che hanno ospitato Dante: da Firenze a Ravenna, non dimenticando Verona, Mantova, Lucca e Forlì.

Ricordiamo ora un laboratorio virtule, il Dante VR Art. Esso grazie all’utilizzo di visori, vedrà impegnati gli studenti ad esprimere la loro immaginazione e creatività, disegnando ambientazioni ispirate alle opere ed alle tematiche dantesche.

Cos’è, invece, il DanteSocial? Questo studio vedrà protagonista l’opera di Dante sui social. In che modo? Fondamentalmente ogni classe sarà libera di rielaborarla in modo fantasioso, però in chiave digitale usando cinque workshop:

  • Divine parole: riscrittura in emoji di versi danteschi o dei dialoghi di Dante e altri personaggi in chiave social;
  • Divine immagini: quadri di pixel art, paesaggi danteschi a 360 gradi, Dante in realtà aumentata, ecc.;
  • Divini suoni: versi di Dante in rap, realizzazione di un audiolibro, soundscape;
  • Divini giochi: videogioco, quiz e cruciverba digitali, librogame, escape room a tema, ecc.;
  • Divini progetti: progettazione in 3D, tinkering led, Dante pop up, ecc.

In aggiunta, è stato promosso dal Ministero dell’Istruzione il progetto Cantare Dante a scuola di Ambrogio Sparagna, in collaborazione con l’Associazione Culturale Archivio Aurunco, l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e la Finisterre Srl. L’obiettivo è di riproporre l’esercizio della poesia cantata con strumenti musicali tradizionali e celebrare Dante utilizzando alcune composizioni musicali originali in stile popolare su versi di endecasillabi tratti dalla Divina Commedia.

Programmi previsti anche dopo il Dantedì

Dopo il 25 marzo, le iniziative proseguiranno. Ad esempio, il prossimo 14 maggio, si terrà una lectio magistralis del professor Giuseppe Patota, Professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Siena e Accademico dei Lincei. Questo in occasione della proclamazione dei vincitori delle Olimpiadi di Italiano, dedicate a Dante.

Inoltre, nel mese di luglio ci sarà una Scuola estiva di formazione docenti dedicata alla didattica innovativa per l’insegnamento e l’apprendimento di Dante.

E come dimenticare La tre giorni? Quest’ultima è destinata a 90 docenti della scuola secondaria di secondo grado: l’evento è organizzato in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del Ministero dei Beni Culturali.