Giampiero Casoni Da Gaza è stato lanciato un razzo verso Israele, razzo che è stato intercettato e distrutto. Lo scudo “Iron Dome” neutralizza la minaccia ma l’escalation iniziata ad aprile non cessa. A riferire del lancio l’esercito israeliano secondo il quale l’ordigno è stato intercettato dallo scudo missilistico di Tel Aviv mentre era ancora in volo. Intanto nel Sud del Paese sono state fatte suonare le sirene di allarme.
Da Gaza lanciato un razzo verso Israele
Soltanto due mesi fa ed al culmine di una escalation cominciata con i disordini e la violenza nella spianata delle moschee, le forze israeliane avevano effettuato un vero raid nella Striscia di Gaza. Anche in quell’occasione c’era stato un razzo lanciato dall’enclave palestinese su Israele. A rivendicare il lancio era stato movimento islamista al potere Hamas. Perciò aerei con la stella di Davide avevano effettuato attacchi nel sud della Striscia mentre il braccio armato del movimento islamista annunciava di aver aperto il fuoco contro velivoli militari di Israele.
Possibile una rappresaglia di Tel Aviv
Poco dopo una giornalista araba era stata uccisa a Jenin durante ulteriori scontri con polizia ed esercito. Aveva detto in quel frangente il portavoce di Hamas, Hazem Qassem: “Congratulazioni agli uomini della resistenza che hanno affrontato i caccia con la nostra difesa antiaerea”, il tutto sostenendo che le forze israeliane avevano colpito “siti vuoti”. Che significa? Che non sono escluse rappresaglie di Tel Aviv anche in ordine a quest’ultimo lancio.
