La tragica morte di Dario Cipullo, 16enne di Novara, ritrovato senza vita nel Canale Cavour, ha scosso profondamente la comunità locale. Le indagini cercano ora di ricostruire le ultime ore del giovane, tra autopsia, test tossicologici e l’analisi dei suoi spostamenti e contatti.
Dario Cipullo trovato morto in un canale: ricostruzione degli ultimi momenti in vita
Le indagini affidate ai Carabinieri proseguono a ritmo serrato, mentre la Procura di Novara ha disposto ulteriori accertamenti, tra cui esami tossicologici per verificare eventuali sostanze nel corpo del ragazzo e un’analisi approfondita del suo telefono. Secondo le prime ricostruzioni, Dario sarebbe stato accompagnato a casa dal padre di un’amica, ma avrebbe deciso di scendere dall’auto a pochi metri dalla sua abitazione.
Nei minuti successivi, il giovane avrebbe inviato messaggi e avuto conversazioni telefoniche con amici, informazioni che saranno esaminate dagli inquirenti per ricostruire i suoi ultimi spostamenti.
Dario Cipullo trovato morto in un canale: l’autopsia sul corpo del 16enne rivela le cause del decesso
La morte del sedicenne Dario Cipullo continua a scuotere profondamente la comunità di Novara. Il giovane è stato ritrovato senza vita nelle acque del Canale Cavour ad Agognate nella mattinata di domenica 21 dicembre, e l’autopsia eseguita dalla medica legale Chiara Pasello ha confermato che la causa del decesso è stata l’annegamento.
Come riportato da Novara Today, il corpo avrebbe presentato lievi lesioni, compatibili con un tentativo di risalire o uscire dal canale. Questo primo accertamento chiarisce un elemento fondamentale della vicenda, ma lascia aperti numerosi interrogativi sulle circostanze che hanno portato alla tragedia.