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De Luca verso le regionali in Sicilia: “Avremo 5 seggi su 8”

De Luca Sicilia

Cateno De Luca pronto a correre per le regionali in Sicilia: l’annuncio e la presentazione della lista dell’ex sindaco di Messina.

L’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, è pronto a correre per le regionali in Sicilia e si è detto determinato a conquistare il posto sinora occupato da Nello Musumeci.

De Luca verso le regionali in Sicilia: “Avremo 5 seggi su 8”

A circa un mese dall’election day, Cateno De Luca ha rivelato i primi otto nomi della lista “De Luca sindaco di Sicilia”. De Luca, che è stato sindaco di Messina, si è detto certo di superare il 41% delle preferenze e di conquistare 5 seggi su 8 con 5 o 6 liste. A questo proposito, al termine della presentazione della lista, ha dichiarato in conferenza stampa: “Noi conosciamo il nostro territorio e trasformiamo in numeri quello che è l’entusiasmo che registriamo minuto per minuto. Conquistare 5 seggi su 8 è fattibile perché scendono in campo uomini e donne che rappresentano il territorio. Ma abbiamo anche un consenso, un voto d’opinione, che ci consente di fare una valutazione importante. Arriveremo a fare 5 o 6 liste, perché ci sono le elezioni anticipate, ma è ovvio che c’è maggiore possibilità di erodere il consenso in quanto la macchina regionale non funzionerà fino a novembre e le faide del centrodestra ci consentono di andare oltre le previsioni. Il sistema è andato in crisi e la nostra posizione sta spaccando i fronti, con una condivisione maggiore”.

“Con la scelta di De Luca sindaco di Sicilia – ha aggiunto l’ex primo cittadino di Messina – ci sarà anche un consenso su De Luca sindaco d’Italia. Una sola scelta, che non è di area e quindi va suddivisa con altri partiti: noi siamo un solo progetto, la scelta è sul movimento Sicilia Vera, Sud chiama Nord. Ribaltiamo gli equilibri regionali con un colpo di penna e con lo stesso colpo di penna scegliamo rappresentanti al Parlamento scelti dal territorio, liberi e autonomi”.

L’attacco a Musumeci

De Luca si è poi duramente scagliato contro l’astensionismo, affermando: “Noi abbiamo sempre detto che non andare a votare è da cretini. Chi controlla oggi il sistema ha un suo peso specifico che aumenta se aumenta l’astensione. Il nostro appello è di andare a votare, perché oggi avete un motivo valido: la proposta nostra, fatta di uomini e donne competenti. Diamo risposta a un malessere di chi non è andato a votare, senza rendersi conto che così agevolava le logiche politiche-mafiose”.

Soffermandosi sugli avversari, ha poi espresso il desiderio di correre contro Nello Musumeci: “Mi risparmierebbe la scelta degli argomenti. Per noi è un avversario che ci fa fare più comodamente la campagna elettorale. Se poi le alternative sono i Nino Minardo di turno non abbiamo bisogno di grandi argomenti lo stesso, perché in un dibattito sono candidati che non riescono a dire due parole dietro l’altra. Ovvio che siamo dell’idea che le spaccature ci agevolano, sarei disonesto a non dirlo. Le spaccature oggi di compagini che hanno governato assieme mettono in evidenza davanti ai siciliani che a questi personaggi dell’interesse della Sicilia non frega nulla”.

De Luca e le regionali in Sicilia

Infine, Cateno De Luca ha rivelato qual è la sua più grande preoccupazione: “Ho avuto tanti incontri che mi hanno portato a chiarire la nostra posizione e anche l’incontro con Renzi è stato in quest’ottica. Ho spiegato le ragioni che non ci consentivano di definire un rapporto di collaborazione. Lo ha capito, spero, ma gli è sfuggito il motivo per cui De Luca rinuncia a posizioni sicure. Questo è il vero tema: non comprendono che noi, uomini del territorio, non abbiamo interesse a entrare nel palazzo e basta. Una preoccupazione? Nessuna, solo il fattore tempo. Avevo programmato di girare Comune per Comune tutta la Sicilia, quasi per ben due volte fino a novembre. Questo salta e mi dispiace. Non riuscirò a essere ovunque, questo mi spiace e mi preoccupa. Ma partiamo da una consapevolezza: la validità dei nostri argomenti”.