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Denise Pipitone, oggi la prima seduta sul caso in Parlamento: cosa succede adesso?

Il caso di Denise Pipitone approda in Parlamento, Piera Maggio: “Voi e noi, siamo la sua voce”

Si è tenuta oggi dalla deputata Pd, la prima seduta in Parlamento della Commissione Affari Costituzionali.

É arrivato il fatidico giorno che era stato scelto per la prima seduta in Parlamento della Commissione Affari Costituzionali per l’istituzione della Commissione d’inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Denise Pipitone. La prima seduta si è tenuta oggi 3 dicembre 2021 dalla deputata Pd, Alessia Morani.

Caso Denise Pipitone, la prima seduta in Parlamento

Stando al post, che è stato condiviso sul proprio profilo Facebook della promotrice della proposta di legge per istituire una Commissione, che possa portare a galla quello è successo alla piccola Denise nel lontano 2004, si legge che:

“Tutti i gruppi parlamentari sono d’accordo sulla necessità di accelerare al massimo la discussione anche valutando la possibilità della commissione in sede legislativa”.

Comunque la deputata Pd, appena la seduta si è conclusa, ha spiegato che:

“I tempi sono piuttosto stretti per tentare di chiudere tutto prima della fine della legislatura. Per cui settimana prossima ci sarà la verifica del presidente per stabilire i tempi”.

Caso Denise Pipitone, la prima seduta in Parlamento: la richiesta lo scorso maggio

Ricordiamo per chi non lo sapesse che la richiesta per una Commissione d’inchiesta era stata presentata lo scorso maggio non solo dall’onorevole Morani, bensì anche dal deputato Pd Carmelo Miceli. L’obiettivo è quello di studiare con attenzione tutti gli elementi di indagine e probatori, che ci sono stati in questi lunghi 17 anni e che sono stati o analizzati male o addirittura accantonati.  

Caso Denise Pipitone, la prima seduta in Parlamento: le parole di Piera Maggio

Anche Piera Maggio, mamma di Denise, ha mostrato molta soddisfazione e speranza per un accordo che possa portare alla formazione della Commissione:

“Da 17 anni, non abbiamo più notizie della nostra Denise, non sappiamo se un giorno potremo riabbracciarla, se mai avrà verità e giustizia, sappiamo solo che ai bambini non va fatta violenza in nessun modo. Speriamo tanto che ci sia un accordo comune tra tutti i partiti politici per poter avviare la funzione breve per una commissione d’inchiesta che faccia luce sull’intero caso”.

Infine, Piera Maggio ha ovviamente volto lo sguardo anche a tutti coloro che non hanno mai smesso di sperare nella verità:

“L’amore e la sensibilità umana non hanno colore politico.Voi e noi, siamo la sua voce. Denise, figlia D’Italia”.