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Dl Aiuti, cosa cambia: no alla replica del bonus 200 euro ma più soldi in busta paga  

Cosa cambia con il Dl Aiuti

Dl Aiuti, cosa cambia: il bonus 200 euro diventerà "sconto" sulla tassazione e non più un "bonus una tantum" e sarà in vigore da luglio alla fine dell'anno

Sul Dl Aiuti ecco cosa cambia: no alla replica del bonus 200 euro ma più soldi in busta paga, l’incontro fra Mario Draghi e i sindacati ha rimodulato alcuni punti e ne ha confermato altri. Per cominciare non sarà prevista una “replica” del bonus 200 euro ma un intervento di “decontribuzione” per mettere più soldi in bista aga dei lavoratori da luglio a dicembre di quest’anno.

Dl Aiuti, cosa cambia e cosa dicono Cgil, Cisl e Uil

A dare l’annuncio Palazzo Chigi e i segretari di Cisl Luigi Sbarra e Uil Pierpaolo Bombardieri. Quest’ultimo ha detto: “Ci hanno detto che i interviene sulla decontribuzione dei lavoratori dipendenti quindi si aumenta il netto in busta paga“. Previsto quindi un taglio in busta paga dei contributi sociali da luglio a dicembre. Poi un provvedimento strutturale almeno fino alla fine dell’anno che aumenti la busta paga. E le risorse per recuperare chi è rimasto escluso dalla misura a luglio? Pare siano previste. Dal canto suo il segretario della Cgil Maurizio Landini ha precisato: “Consideriamo importante il fatto che il governo si sia impegnato a erogare il bonus di 200 euro di luglio anche ai lavoratori precari e stagionali che erano stati esclusi e questa è una nostra richiesta e un punto importante”.

Proroga del taglio delle accise

Ecco le misure in cantiere: si parte con l’ l’estensione del Bonus 200 euro a precari e stagionali. Sarà una sorta di “sconto” sulla tassazione e non più un bonus una tantum e sarà in vigore da luglio a fine anno. Poi è prevista la proroga del taglio delle accise sui carburanti ma restano i dubbi sul taglio dell’Iva per i beni di prima necessità, quello ai sindacati piace poco. Prevista ma non certa anche l’estensione della super tassa sugli extra-profitti delle aziende energetiche allargandola a settori diversi da quello dell’energia.