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Dl lavoro, video social di Giorgia Meloni: “Il più importante taglio delle tasse degli ultimi decenni”

Dl lavoro video social di Giorgia Meloni

Il premier Giorgia Meloni ha postato un video sui suoi canali social per illustrare i principali provvedimenti del dl lavoro.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo aver scelto di non organizzare una conferenza stampa per illustrare i provvedimenti previsti dal dl lavoro approvato dal Consiglio dei ministri, ha postato un video sui suoi canali social. Nella clip diffusa online, la leader di Fratelli d’Italia ha fermamente difeso le misure inserite nel decreto, respingendo le dure critiche rivolte all’esecutivo.

Dl lavoro, video social di Giorgia Meloni: “Il più importante taglio delle tasse degli ultimi decenni”

“Nel giorno della Festa dei Lavoratori, il Governo sceglie di lavorare per dare risposte a quei lavoratori e a coloro che legittimamente aspirano a migliorare la loro condizione”. Esordisce così Giorgia Meloni nel video girato a Palazzo Chigi e, poi, postato sui social. “Lo facciamo con una serie molto articolata di provvedimenti ma il più importante di questi provvedimenti è relativo al taglio delle tasse sul lavoro. Noi abbiamo liberato un tesoretto di quattro miliardi. Lo abbiamo liberato grazie al coraggio di alcuni provvedimenti che avevamo portato avanti. Penso, ad esempio, al Superbonus. Penso alla questione delle accise. E oggi destiniamo l’intero ammontare di quel tesoretto al più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni”.

Il premier, poi, ha posto l’accento sul taglio del cuneo fiscale, asserendo: “Tagliamo il cuneo contributivo di quattro punti percentuali e questo taglio si somma a quello che avevamo già fatto nella precedente legge di bilancio. Così oggi, e fino alla fine di quest’anno, noi abbiamo un taglio del cuneo contributivo di sei punti percentuali per chi ha redditi fino a 35.000 euro e addirittura di 7 punti percentuali per i redditi più bassi, fino a 25.000 euro. È una scelta della quale io vado profondamente fiera. Ci saranno aumenti che possono arrivare anche a 100 euro per i lavoratori con i redditi più bassi in un momento nel quale l’inflazione galoppa e il costo della vita aumenta – poi l’affondo alle critiche venute dai sindacati e dalle opposizioni –. E, davvero, non riesco a capire chi riesce a polemizzare perfino su questa scelta”.

Dal reddito di cittadinanza al lavoro delle persone con disabilità

“Ma ci sono molte altre cose importanti che decidiamo oggi. La conferma del fringe benefit, l’erogazione liberale a favore del lavoratore completamente detassata a 3.000 euro dedicandola, in particolar modo, ai lavoratori con figli a carico, norme importanti in tema di sicurezza sul lavoro, sull’alternanza scuola-lavoro, sulla sicurezza degli gli studenti che partecipano all’alternanza scuola-lavoro, incentivi all’assunzione dei giovani pari al 60% del salario che prendono. E poi il finanziamento dei centri estivi per aiutare a conciliare vita, lavoro e famiglia e dell’assegno unico per i figli”, ha elencato ancora Meloni.

Subito dopo, si è soffermata sul nodo del Reddito di cittadinanza, misura bandiera del Movimento 5 Stella, smantellata dal nuovo Governo di centrodestra. “E poi il reddito di cittadinanza. Come avevamo promesso, noi distinguiamo chi può lavorare da chi non può farlo”, ha detto il premier. “Confermiamo e, anzi, miglioriamo il sostegno per chi non può lavorare cioè per le famiglie in difficoltà che hanno al loro interno un minore, un anziano o un disabile. Ma chi può lavorare viene, invece, inserito in un percorso di formazione al lavoro con un rimborso spese nel periodo in cui si forma e con incentivi importanti per chi lo dovesse assumere”.

Infine, la leader di FdI ha ribadito la volontà del Governo di sostenere i cittadini in difficoltà. “E, in ultimo, ci occupiamo del lavoro delle persone con disabilità sostenendo gli enti che li accompagnano e stanziando risorse per favorire la loro assunzione. E io sono fiera che il Governo abbia scelto di celebrare il 1° maggio con i fatti e non con le parole e credo fosse dovuto ulteriore sostegno a un’economia che, pure in un momento di difficoltà, ci sta dando grandi soddisfazioni con una crescita, quella italiana, stimata per i prossimi mesi superiore a quella delle altre Nazioni europee”, ha rivendicato. “Avanti così. Buon Primo Maggio a tutti. E, adesso, al lavoro”, ha concluso.

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