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Dobbiamo mangiare senza glutine?

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Il glutine è un complesso proteico contenuto in alcuni cereali e in numerosi prodotti alimentari. La celiachia è uno dei disturbi correlati. Molti francesi si rifiutano categoricamente di mangiare prodotti contenenti glutine perché sarebbe dannoso per la nostra salute. I produttori, quindi, prop...

Il glutine è un complesso proteico contenuto in alcuni cereali e in numerosi prodotti alimentari. La celiachia è uno dei disturbi correlati.

Molti francesi si rifiutano categoricamente di mangiare prodotti contenenti glutine perché sarebbe dannoso per la nostra salute. I produttori, quindi, propongono delle alternative ai loro prodotti che non contengono glutine.

Ma dobbiamo davvero cedere a questa tendenza?

Buono a sapersi

Il glutine è diventato in pochissimo tempo il nemico numero uno nell’alimentazione.
Oltre un milione di francesi sono intolleranti al glutine e soffrono di disturbi associati alla celiachia.
Il glutine è un complesso proteico contenuto in alcuni cereali (segale, avena, grano, orzo, farro, kamut).
Numerosi prodotti industriali quali birra, piatti pronti e salumi, possono contenere glutine, poiché vengono preparati utilizzando additivi alimentari, e neppure i prodotti di pasticceria sono esenti dalla presenza di questa proteina.

Per quanto riguarda la frutta e i legumi sono tutti consentiti tranne le conserve cosiddette “al vapore”.
Infine è contenuto nella maggior parte dei dolciumi, salvo quelli che riportano l’indicazione zucchero puro e le caramelle acidulate.

I trucchi del benessere

Il glutine è sempre meno tollerato dal nostro sistema digerente che non si è ancora adattato. La nostra intolleranza al glutine è anche dovuta al contatto con i metalli pesanti contenuti in amalgami dentali (mercurio, stagno, argento), sigarette (cadmio, mercurio), vaccini (alluminio, mercurio) o ancora nei pesticidi (glifosato).
Per chi è intollerante e sviluppa disturbi associati alla celiachia, un’infiammazione dell’intestino, molto dolorosa, si tratta di un rischio importante. Il glutine danneggia la mucosa intestinale e la superficie delle pareti diventa permeabile provocando scompensi importanti.
I sintomi dell’allergia al glutine si manifestano nella maggior parte dei casi con problemi di transito (stipsi o diarrea), dimagrimento, dolori addominali, problemi intestinali, astenia.

Se si è intolleranti al glutine, è necessario eliminarlo completamente dalla propria dieta, affinché l’intestino, dopo alcuni mesi, possa cicatrizzarsi. Ma è necessario evitare cibi contenenti glutine anche una volta risolto il disturbo.
Alcuni prodotti senza glutine sono contraddistinti da un logo specifico: la spiga di grano barrata. Questo simbolo è di proprietà dell’associazione francese degli intolleranti al glutine (afdiag) e garantisce un prodotto finito “non contaminato”.

Produrre alimenti che normalmente contengono farina di grano, con altre farine come quella di castagne o di grano saraceno, ha un forte impatto sul prezzo.