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Donna disabile segregata in casa dal compagno

Donna disabile segregata in casa

La donna, costretta a usare il proprio letto come latrina, viveva in una casa senza luce, gas, acqua e telefono.

Una donna disabile di 48 anni è stata segregata in casa dal compagno 37enne nel suo appartamento di Alessandria. I due avevano preso in affitto la casa da nove mesi, ma gli inquirenti ritengono che gli abusi siano cominciati molto tempo prima, dal momento che la famiglia della donna ha perso le sue tracce diversi anni fa. L’uomo è stato denunciato per sequestro di persona, circonvenzione di incapace e abbandono di persona incapace. Il suo obiettivo era usufruire liberamente della pensione d’invalidità di 800 euro mensili a cui la donna aveva diritto.

Disabile circuita e segregata

La polizia è stata allertata dai vicini di casa della vittima, che da tempo percepivano un odore sgradevole provenire dall’appartamento. Nel palazzo, inoltre, molti si sono insospettiti nel vedere l’uomo uscire e rientrare in casa ogni giorno, mentre nessuno aveva mai fatto la conoscenza della sua compagna. Gli agenti di polizia hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno trovato la donna stesa sul letto. La casa era sprovvista di servizi, tra cui acqua, luce, gas e telefono. La carrozzina della signora era stata allontanata in un’altra stanza, in modo che lei non potesse utilizzarla per chiamare aiuto e neppure per andare in bagno. Il letto veniva utilizzato come latrina sia dalla donna sia dai due cani che vivevano con lei. I soccorritori l’hanno immediatamente trasferita in ospedale.

Sembra che i i due si siano conosciuti su Internet nel 2011. Inizialmente l’uomo si è dimostrato premuroso e attento ai bisogni della donna, con l’unico scopo di circuirla e usufruire del suo denaro. Lui, nel frattempo, viveva a Cremona con un’altra compagna.