Andrea Picariello Non si sentiva al sicuro Mariangela Formica, la 54enne travolta e uccisa dal padre 86enne Vincenzo, che ha investito la figlia, togliendole la vita, al termine di un’accesa lite consumatasi lo scorso 2 giugno a Monopoli, in contrada Tavarello. Ora emergono altri dettagli angoscianti della vita nella casa dei Formica.
Mariangela Formica, investita e uccisa dal padre 86enne, dormiva con una motosega sotto al letto: la confessione a un amico
La 54enne avrebbe infatti confidato a un amico di dormire con una motosega sotto il letto. Perché? A causa della “scarsa sicurezza delle contrade”. In un messaggio inviato all’amico la donna aveva manifestato la difficile situazione familiare che stava affrontando.
“Anche qui – scriveva la donna – la sicurezza è annullata. Io dormo con la motosega sotto il letto, per intenderci. I miei 5 cani fanno il grosso“. Mariangela Formica, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, aveva già fatto mettere a verbale la complessa situazione che si viveva in casa, con un padre “sempre stato violento”.
Sul capo di Vincenzo Formica infatti pendevano già tre procedimenti per maltrattamenti: due nei confronti della moglie, gravemente malata e che Mariangela accudiva abitualmente, e un altro proprio nei confronti della figlia, che a ottobre aveva testimoniato contro il genitore del quale descriveva le continue “prevaricazioni e vessazioni”. L’86enne adesso si trova agli arresti domiciliari.
