A Salerno, una lite in un appartamento è degenerata fino a provocare la morte di un uomo di 35 anni, con il proprietario di casa ora indagato per omicidio preterintenzionale.
Una lite in casa finisce in tragedia a Salerno: un morto
Un uomo di 35 anni è morto all’interno di un appartamento a Salerno, dove si trovava insieme al proprietario di casa, Luca Fedele, ora arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
L’episodio risale alla sera del 5 dicembre, quando i carabinieri sono intervenuti in un’abitazione di via Gabriele D’Annunzio, nella zona orientale della città.
Secondo una prima ricostruzione, come riportato da Salerno Today, tra i due sarebbe scoppiata una discussione presto degenerata in una violenta colluttazione. La vittima sarebbe stata colpita al volto, per poi cadere e riportare traumi che ne hanno causato la morte. Al loro arrivo, i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Lite in casa finisce in tragedia: indagini in corso per chiarire dinamica e movente
L’esame esterno del corpo avrebbe evidenziato lesioni compatibili con un’aggressione. Sarà l’autopsia, già disposta dalla Procura, a stabilire se il decesso sia avvenuto per il colpo subito o per le conseguenze della caduta. Gli investigatori stanno lavorando per definire il rapporto tra la vittima e Fedele, smentendo la voce circolata inizialmente secondo cui il 35enne fosse un ladro sorpreso in casa.
Nel corso dei rilievi sarebbero state rinvenute sostanze stupefacenti, ora sotto sequestro, e gli inquirenti non escludono che il contesto possa essere collegato al movente della lite.