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Duello Crisanti-Salvini sul Covid: il virologo “Con lui 300mila morti”

Andrea Crisanti e Matteo Salvini

Il coronavirus e i metodi per combatterlo diventano argomento elettorale, ecco il duello Crisanti-Salvini sul Covid: il virologo “Con lui 300mila morti”

Che il coronavirus diventasse tema elettorale era inevitavile e in queste ore è un atto un vero duello social e pubblico Crisanti-Salvini sul Covid. Il virologo ha detto: “Con lui 300mila morti” e la replica del segretario del Carroccio ha avuto questi toni: “Io non rispondo, almeno per rispetto dei morti”. La gestione dell’emergenza diventa tema su cui dibattere e chiedere il voto e la candidatura del virologo Andrea Crisanti nelle file del Pd aveva funto da “miccia”. Da un lato infatti il microbiologo era stato fiero difensore del lockdown nella prima fase dell’emergenza, dall’altro Salvini in particolare non aveva avuto remore nel tacciare quella linea come “eccessiva” in momenti meno “aggressivi” della pandemia.

Il duello Crisanti-Salvini sul Covid

Aveva detto Crisanti a “The Breakfast Club” su Radio Capital: “Salvini critica la mia candidatura con il Pd? Forse dovrebbe pensare a tutti gli errori di valutazione che ha commesso, sia in politica estera che sulla sanità pubblica. Se fossimo stati nelle sue mani ora ci sarebbero 300mila vittime di Covid al posto di 140mila e oggi saremmo allineati con Putin. Salvini critica me, ha altre cose a cui pensare”.

“Gli insulti dei televirologi non mi interessano”

E dal palco della ‘Versiliana’ a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, il segretario della Lega ha replicato: “Uno di questi televirologi dice che con Salvini ci sarebbero stati centinaia di migliaia di morti per Covid. Io non rispondo, quanto meno per rispetto nei confronti delle numerose vittime del Coronavirus, che non dovrebbero essere usate come merce elettorale da qualche pseudo professore che non merita avere risposta. Gli insulti di Letta, Renzi e dei televirologi non mi interessano”.