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Pace Fiscale: a giugno cancellazione di cartelle fino a 5 mila euro

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L'esecutivo Draghi affronta il tema della pace fiscale, e pensa a un nuovo decreto per il prossimo giugno 2021.

Il governo sta preparando un nuovo decreto in tema di Pace fiscale per permettere una ripresa alle partite Iva colpite dalla pandemia. Previsto per giugno la scomparsa dei codici ateco per i ristori, così come la rottamazione e cancellazione di tutte le cartelle esattoriali fino a 5 mila euro dal 2015.

Pace fiscale: nuovo decreto per giugno?

Una delle priorità del nuovo Governo Draghi è il tema della pace fiscale, che potrebbe vedere la luce il prossimo giugno. I ministri infatti starebbero pensando a sottoscrivere un nuovo decreto per regolarizzare la posizione di chi è in difficoltà e di tutti quei liberi professionisti con partite iva colpiti dalla crisi post covid.

Sul tavolo dell’esecutivo, secondo quanto riporta ItaliaOggi, è previsto un saldo e stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila a partire dal 2015. Inoltre, sarebbe prevista una rottamazione per tutte le altre senza calcolare gli interessi e sanzioni, compreso un addio ai codici ateco per i ristori.

Usiamo però il condizionale, perché al momento rimane solo un progetto. Tuttavia, rimane ferma la volontà del nuovo esecutivo di allegerire il lavoro dell’Agenzia delle Entrate, schiacciata da un arretrato di oltre mille miliardi sulle cartelle da riscuotere.

Addio ai “ristori”

Sempre secondo ItaliaOggi, Draghi potrebbe pensionare anzitempo i “ristori”, a favore di un nuovo indennizzo che possa spettare a tutti i commercianti colpiti dal lockdown. L’addio ai codici ateco potrebbe allargare la platea dei bisognosi, includendo quindi anche tutti gli altri professionisti rimasti esclusi dai precedenti ristori.

Altra novità sul tavolo riguarda il criterio di calcolo del ristoro. Si dovrebbe abbandonare il parametro di riferimento del mese di aprile e conterà di fatto il calo di fatturato che dovrebbe coincidere con circa il 33% in meno rispetto al 2019.