> > Criptovalute: cosa aspettarsi da Bitcoin & company nei prossimi mesi?

Criptovalute: cosa aspettarsi da Bitcoin & company nei prossimi mesi?

cosa aspettarsi dalle criptovalute

Le criptovalute hanno rivoluzionato il mondo del trading online grazie al loro altissimo grado di volatilità: cosa aspettarsi nel 2021?

Da quando sono entrate nei mercati, poco più di dieci anni fa, le criptovalute sono state spesso protagoniste di vere e proprie montagne russe. Questo particolare strumento finanziario ha infatti rivoluzionato il mondo del trading online proprio grazie al suo altissimo grado di volatilità: nel corso degli anni le criptovalute hanno raggiunto picchi di valore semplicemente inimmaginabili in tempi strettissimi. Allo stesso tempo hanno vissuto momenti di crisi nera, al punto tale da generare dubbi sulla propria valenza tra diversi esperti del settore finanziario.

Ebbene, a partire dal 2019 l’impressione è che la valuta digitale abbia ricominciato un percorso di crescita piuttosto netto, arrivando a raggiungere quotazioni da diverse migliaia di dollari per una singola valuta. Non sorprende dunque che siano tantissimi i trader interessati a capire se questo trend proseguirà anche nei prossimi mesi del 2021. In tal senso, le notizie su Criptovaluta.it consentono di avere una panoramica completa circa gli scenari futuri di alcune delle più importanti criptovalute sul mercato.

Che cosa sono le criptovalute

Prima di entrare nel dettaglio dei Bitcoin, dei Ripple e del loro futuro prossimo, è però utile spiegare che cosa siano effettivamente le criptovalute e come funzionino. Ebbene, la parola “criptovaluta” fa riferimento palese ad una valuta nascosta e in effetti questo tipo di moneta è protetta da crittografia e questo vuol dire che può venire utilizzato soltanto da chi conosca la sua specifica chiave di accesso.

A ciò si aggiunga che le criptovalute sono esclusivamente virtuali: ciò vuol dire che non esistono nel mondo fisico e che quindi è possibile acquistarle venderle soltanto attraverso via telematica. Detto questo, le caratteristiche che rende le criptovalute uno strumento finanziario unico nel suo genere è con ogni probabilità il loro sistema di attribuzione di valore.

Questa valuta digitale infatti non deve sottostare né a governi né ad enti internazionali ed il suo prezzo viene stabilito esclusivamente dalle regole di chi le emette. Un presupposto più unico che raro in finanza, che consente alle criptovalute di adeguarsi quasi esclusivamente alla cara vecchia legge della domanda e dell’offerta: il valore delle criptovalute tende quindi a crescere in maniera anche esponenziale, nel momento in cui cresce la richiesta da parte degli investitori.

Quale futuro per il bitcoin

I Bitcoin cono con ogni probabilità la critpovaluta più famosa in assoluto. Sono stati ideati nel 2009 da un inventore anonimo e sono arrivati a raggiungere quotazioni tali da trasformare in milionari tutti i trader che hanno puntato su di loro sin dal primo giorno.

Secondo diversi addetti ai lavori, il 2021 potrebbe essere un ottimo anno per investire su Bitcoin, visto che il singolo Tether ha registrato una capitalizzazione semplicemente impressionante: 3,1 miliardi di dollari con il raggiungimento della parità con il dollaro. Una quotazione che è una ero e proprio record e che sembra annunciare l’esplosione di un nuovo boom del Bitcoin.

Quale futuro per Ripple

Il futuro immediato di Ripple sembra invece molto meno roseo. La criptovaluta di Jed McCaleb e Chris Larsen si è fatta strada nei mercati grazie a tutta una serie di caratteristiche operative: su tutte la possibilità di controllare i registri delle transazioni (noti con il monte di Ledger) e quella di effettuare trasferimenti di denaro senza continuità di forma (ad esempio, pagare in euro un ricevente che però riceverà in dollari).

Il 2021 di Ripple è iniziato nel peggiore dei modi soprattutto per ragioni di natura legale e politica: la società infatti è nel bel mezzo di un contenzioso con la Securities Exchange Commission, ovvero la commissione di vigilanza sulla borsa degli Stati Uniti.