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Effetto Silicon Valley Bank sui mercati azionari, crollano le borse europee: Piazza Affari è la peggiore

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Borse europee in contrazione, Piazza Affari registra le maggiori perdite: quali sono gli effetti del crack della Svb sui mercati azionari?

Per effetto del fallimento della Silicon Valley Bank, i mercati azionari risultano in forte contrazione come dimostra il crollo delle borse europee: in questo contesto, Piazza Affari è quella che ha registrato le maggiori perdite.

Crollano le borse europee: Piazza Affari è la peggiore

Influenzato dal crack della Silicon Valley Bank in California, il mercato azionario ha chiuso in forte calo. Si teme, infatti, che le conseguenze della bancarotta dell’istituto di credito californiano possano abbattersi sul resto del mondo, inclusa Italia ed Europa, nonostante le misure messe in campo dalle autorità americane.

Nel pomeriggio di lunedì 13 marzo, le borse europee hanno chiuso la prima seduta della settimana con un crollo netto sui listini a causa dei titoli bancari in forte contrazione. Al termine delle contrattazioni, l’indice Ftse 100 di Londra ha perso il 2,60% con 7.547,10 punti, il Cac 40 di Parigi il 2,90% con 7.011,50, il Dax di Francoforte -3,08% con 14.953,55 mentre Piazza Affari il 4,03% con 26.183,54. Alla chiusura, quindi, Milano ha segnato il risultato peggiore tra le principali piazze europee.

Le conseguenze del crack della Silicon Valley Bank sui mercati azionari

L’indice Ftse Mib ha registrato un ribasso del 4,03% a 26.183 punti dopo aver toccato un minimo pari a -4,7%. Piazza Affari, invece, è risultata essere la peggiore tra le borse europee. Tutte, comunque, sono in grave deficit mentre Wall Street appare in rialzo grazie all’ondata di fiducia scaturita dalle rassicurazioni del presidente degli Stait Uniti Joe Biden.

Sul listino, i più penalizzati sono i titoli bancari mentre stanno vivendo un momento d’oro i titoli difensivi del settore energetico. Per quanto riguarda i titoli bancari, infatti, Unicredit cede il 9,01%, Intesa il 6,10%, Bpm l’8,09%, Bper il 9,51%. Crollano anche i titoli finanziari come Fineco a -6,32%. Musica diversa per i titoli economici che viaggiano in positivo: Terna è a +0,61%, Snam +0,57%, Italgas +1,05%. Resistono Leonardo e Recordati. Tra le altre società in perdita, invece, ci sono Stellantis che cede il 4,05%, Tim il 3,17%, Generali il 3,37%, Eni il 3,77%, Enel l’1,86%.