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Elezioni comunali a Palermo: caos per i seggi, molti presidenti e scrutatori non si presentano

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Oggi, così come in altre 26 città, oltre al referendum si vota anche per le elezioni comunali, e a Palermo scoppia il caos dei seggi.

Oltre al referendum abrogativo sul tema della giustizia, in in ben 26 comuni si votano le comunali, e a Palermo scoppia il caos dei seggi last-minute.

Elezioni comunali giugno 2022: caos seggi a Palermo

Nella giornata di domenica 12 giugno si sono aperti in tutta Italia i seggi per il voto al referendum abrogativo, ma in 26 comunuidi cui 4 capoluoghi di regione oggi si voterà anche per le comunali, e già a Palermo pare essere scoppiato il caos per i seggi last-minute.

Nello specifico in tutta Italia si voterà anche per le elezioni comunali ad Asti, Alessandria, Como, Cuneo, Lodi, Monza, Padova, Belluno, Verona, Genova, Gorizia, La Spezia, Parma, Licca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Viterbo, Barletta, taranto, L’Aquila, Catanzaro, Palermo, Messina, Piacenza ed Oristano.

Caos dai seggi

Fino a tarda notte centinaia di persone selezionate come scrutatori sono state bloccate nelle scuole di Palermo per la mancanza dei presidenti.

Molti di loro infatti avrebbero rinunciato alla carica e nessuno ha potuto allontanarsi dal seggio prima della nomina del nuovo presidente, scelto last-minute.

Si registrano quindi malumori e disagi in tante sezioni palermitane: convocati per le 16, gli scrutinatori avrebbero dovuto terminate le operazioni preliminari dopo 4 ore, ma questo forfait di massa da parte dei presidenti ha complicato le cose, bloccando di fatto centinaia di persone all’interno delle scuole.

A rendere la situazione ancora più complessa è il fatto che in molti seggi non sono nemmeno state consegnate le schede elettorali che vanno firmate: all’appello mancherebbero infatti decine di migliaia di schede.

Caos dei seggi a Palermo: l’amministrazione ha inviato gli atti in Procura

Arrivano da Palermo nuovi aggiornamenti sulla situazione, molto critica, dei seggi elettorali per le comunali che si stanno svolgendo in queste ore. Poco fa l’amministrazione comunale di Palermo ha rilasciato il seguente comunicato stampa:

“In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l’amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilità di natura penale”.

I presidenti di seggio assenti sono stati denunciati

In base alle ultime indiscrezioni trapelate grazie a AGI (tramite fonti del Comune di Palermo) tutti i presidenti di seggio che non si sono presentati alle elezioni, disertando così l’impegno preso, sono stati denunciati all’autorità giudiziara. L’assenza dal seggio sarebbe stata accettata solo nel caso di “gravi motivi”.