Marta Lodola Orrore negli Stati Uniti, a Shaw nel Mississipi. Dalle indagini della Polizia locale è emerso che Carolyn Jones, quarantotto anni, si è resa colpevole dell’omicidio di sua nipote, di appena un anno e mezzo. La donna avrebbe prima accoltellato e poi messo in forno la bambina, uccidendola. Sono ancora in corso le indagini sull’effettiva causa della morte della piccola Royalty Marie Floyd: non è ancora chiaro se sia morta per le ferite o per le ustioni. Lo sceriffo Kevin Williams, in conferenza stampa, ha dichiarato: “mai visto nulla del genere in più di venticinque anni di servizio“.
Accoltella e mette nel forno la nipote, in carcere
Carolyn Jones si trova ora in carcere, in attesa di essere sottoposta a processo. “Royalty era così bella e l’ho amata più di ogni altra cosa al mondo. Mia figlia è stata accoltellata e cotta al forno da sua nonna” ha scritto Veronica Jones, madre di Royalty Marie Floyd, su un sito pubblico di raccolta fondi per riuscire a recuperare i soldi per il funerale. Il corpo della bambina è stato ritrovato dal prozio, fratello di Carolyn Jones, che, con orrore ha visto la bambina nel forno. La nonna era l’unica persona presente in casa al momento della sua morte.
Lo sceriffo Kevin Williams ha poi dichiarato: “La causa ufficiale (della morte ndr) è ancora sotto inchiesta, ma le autorità hanno motivo di credere che la bambina sia stato pugnalata e bruciata; è stato trovato all’interno del forno nella residenza“. La polizia sta indagando per accertarsi che Carolyn Jones fosse effettivamente l’unica persona presente in casa.
