> > Cannibale incastrato sul web: "voglio mangiare un bimbo"

Cannibale incastrato sul web: "voglio mangiare un bimbo"

cannibale e necrofilo arrestato

Un ragazzo americano ha manifestato sul web la sua volontà di uccidere un ragazzino per poi cibarsene, il cannibale è stato arrestato.

Un piano macabro quanto sconvolgente, provare necrofilia e cannibalismo su una ragazzina dopo averla uccisa. Alexander Barter, un giovane texano, era pronto a concretizzare le sue più terribili perversioni quando la polizia lo ha incastrato sul dark web prima di arrestarlo. Un personaggio ‘sanguinario’, come lo hanno definito le autorità che hanno a lungo monitorato le sue conversazioni online.

Cannibale sul dark web, fermato dalla polizia

A descrivere la vicenda riportata dalla Nbc, ci ha pensato senza troppi giri di parole lo sceriffo della contea di Brevars Wayne Ivey che ha parlato del “caso più inusuale e disgustoso che io abbia mai visto. Quell’uomo voleva provare la necrofilia e il cannibalismo, aveva un’attrazione per la morte. Non ho dubbi, è una persona malata e pericolosa”. Difficile dargli torto: Alexander, descritto dalla polizia come un “personaggio malato, schifoso e sanguinario”, utilizzava il dark web per dar forma alle sue malsane visioni: nelle intenzioni del 21enne texano vi era infatti il progetto di uccidere una ragazzina, per poi cannibalizzarne il corpo. Il ragazzo, desideroso di condividere la sua idea, ha deciso di pubblicizzarla online con un messaggio specifico e dettagliato: “Mi piacerebbe provare necrofilia e cannibalismo – ha scritto – e vedere cosa si prova a togliere la vita”.

Le perversioni di Alexander Barter

Il 21enne non ha però tenuto conto del fatto che la polizia ha occhi dappertutto, compreso il dark web. E che, insospettiti dal messaggio, hanno deciso di incastrarlo mettendo a punto un piano organizzato in ogni dettaglio; un agente si è infatti finto un padre intenzionato ad ‘offrire’ la figlia. Ha dunque risposto al post di Alexander dando la sua disponibilità a consegnarli la bambina per consentirgli di attuare il suo orribile progetto e, prima di accettare la sua offerta, il 21enne americano ha lanciato un avvertimento: “Non è un gioco di ruolo. Voglio davvero violentarla, ucciderla e cannibalizzarla“. I due hanno dunque organizzato un incontro il 19 ottobre ma anzichè presentarsi con la bambina l’agente ha portato i rinforzi che lo hanno arrestato. Il giovane, che è attualmente detenuto e che dovrà essere sottoposto ad un’accurata perizia psichiatrica, non ha opposto resistenza alcuna all’arresto e nel corso dell’interrogatorio ha ringraziato gli agenti per averlo tratto in arresto: “Almeno mi avete fermato, io non riuscivo a frenare la mia sete di sangue”.