Lisa Pendezza Il Venezuela è ancora al buio. Continua il blackout che ha colpito gran parte del Paese, comprese aree della capitale Caracas. Secondo quanto riferito dalla Bbc, citata dall’Ansa, in alcune zone è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica, mentre altre ne sono ancora sprovviste. Sono iniziati i preparativi per i cortei di protesta in tutto il Paese da parte di venezuelani appartenenti tanto alla fazione progovernativa quanto ai ribelli a sostegno di Juan Guaidò. Secondo le stime, migliaia di persone sono attese alla manifestazione organizzata dal leader dell’opposizione, il presidente autoeletto. Il leader in carica, Nicolas Maduro, ha indetto una contromanifestazione a sostegno del governo. Il corteo di Maduro si terrà lo stesso giorno e alla stessa ora di quello di Guaidò.
Maduro: “Boicottaggio degli Usa”
Il presidente Maduro ha accusato l’opposizione di essere responsabile del lungo blackout che, dal pomeriggio di giovedì 7 marzo, sta mettendo in ginocchio l’intero Paese. Secondo il leader del governo, l’interruzione della fornitura di energia elettrica sarebbe parte di un piano di boicottaggio da parte dei fedeli di Guaidò e degli alleati statunitensi. Maduro, tramite il proprio profilo Twitter, ha parlato di una “guerra elettrica annunciata e diretta dall’imperialismo americano contro il nostro popolo”.
La guerra eléctrica anunciada y dirigida por el imperialismo estadounidense en contra de nuestro pueblo será derrotada. Nada ni nadie podrá vencer al pueblo de Bolívar y Chávez. ¡Máxima unidad de los patriotas!
— Nicolás Maduro (@NicolasMaduro) 8 marzo 2019
La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha negato ogni coinvolgimento di Washington nella situazione energetica del Venezuela: “La mancanza di elettricità e la devastazione stanno colpendo i Venezuelani non a causa degli Stati Uniti. La mancanza di elettricità e di generi alimentari sono il risultato dell’incompetenza del regime di Maduro“. In difesa degli Usa è intervenuto anche Guaidò: “Questo blackout è la prova dell’inefficienza dell’usurpatore“.
