Fabio Rossi Tragica vicenda quella avvenuta ad Albany, nello Stato della Georgia negli Stati Uniti d’America: una piccola bimba di soli tre anni è stata violentemente uccisa dal proprio patrigno. Quest’ultimo, insieme alla madre della piccola, ha chiamato il personale sanitario sostenendo che la figlia stesse avendo un malore. Una volta arrivati sul posto, però, i medici si sono immediatamente accorti che la bimba era stata barbaramente picchiata fino a ridurla in fin di vita.
Inutile la corsa in ospedale ed i tentativi di salvataggio: la bimba è deceduta dopo una settimana di ricovero. Alcuni esami praticati sul corpo della piccola Janiyah Armanie Brooks hanno riscontrato segni di violenza. Non è tutto qui, però. Infatti, la giovane vittima avrebbe riportato anche alcune ferite che possono far pensare a violenze ed abusi sessuali.
Le indagini
La tragica morta della piccola è avvenuta sabato 18 maggio 2019. Secondo gli inquirenti che stanno lavorando all’indagine, la piccola sarebbe stata massacrata dal compagno della madre proprio davanti ai suoi occhi. L’uomo, Gregory Parker, di 20 anni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine e deve rispondere alle accuse di molestie su minori, stupro, violenza e crudeltà su bambini con conseguente morte. Stessa sorte è costata anche alla madre, la diciannovenne Crystal Brooks.
Secondo gli inquirenti, non era la prima volta che Janiyah veniva colpita così violentemente. Aveva lesioni in testa, costole rotte, mani fratturate e ferite evidenti alle parti intime. “Janiyah Armanie Brooks è andata via per sempre a tre anni ma non sarà mai dimenticata” ha fatto sapere la polizia locale sui social promettendo giustizia per la piccola.
