Giorgia Giuliano Lo hanno finalmente capito anche in Corea del Sud che il cane è il miglior amico dell’uomo. Tuttavia il mercato della carne di cane conta numeri spaventosi: in questo Paese sono circa 2 milioni gli animali allevati e condannati a morte tramite impiccagione o elettrocuzione. Questo terribile scenario fa però da sfondo anche ad una buona notizia: il mercato più grande del mondo della carne di cane in Corea del Sud chiuderà e diventerà definitivamente un ricordo grazie a un accordo trovato tra i venditori del Gupo Livestock Market di Busan con le autorità locali.
Non più cane da macello
Al posto del mercato che ospitava 19 venditori che allevavano carne di cane, sorgerà un parco pubblico. La riqualificazione urbana si dimostra essere una vera ancora di salvezza per tutti i cani che verranno portati in salvo da tutte le associazioni animaliste -già mobilitate. L’area pubblica ospiterà nuovi servizi e attività commerciali a beneficio dell’economia locale moderna. L’associazione Humane Society International può quindi festeggiare dopo aver lottato duro per anni.
E’ un sollievo sapere che il mercato della carne di cane sta vivendo una disfatta perché il consumo della carne di quello che in teoria è un animale domestico è calato vertiginosamente. Molto spesso i cani venivano rubati ai loro padroni e costretti a vivere ammassati in piccole gabbie, legati e maltrattati. Una sofferenza che, grazie all’impegno delle autorità locali della Corea del Sud e delle associazioni, conoscerà finalmente la parola fine.
