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Cadavere trovato in un tombino a New York, forse è di un senzatetto

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A New York alcuni operai hanno rinvenuto un cadavere in un tombino nei pressi di Central Park. La Polizia ipotizza possa essere di un senzatetto.

È stato un inquietante ritrovamento quello fatto da alcuni operai di New York alle prime ore del 15 ottobre, quando hanno rinvenuto un cadavere parzialmente decomposto all’interno di un tombino nei pressi di Central Park. Gli uomini stavano lavorando su una linea telefonica lungo Columbus Circle, esattamente davanti ai cancelli del parco, quando dopo aver notato un strano odore proveniente dalle fognatura è stata fatta la macabra scoperta. L’area è stata subito chiusa al traffico per permettere le operazioni di rimozione della salma, la cui identità è al momento ignota.

Cadavere in un tombino a New York

La scoperta è avvenuta intorno alle 3 del mattino, quando alcuni operai della Verizon intenti ad installare una telefonica si sono accorti di uno strano odore proveniente da un tombino nelle vicinanze. Una volta aperto il tombino ed ispezionata la fognatura si è potuto notare il cadavere in decomposizione, che stando alla ricostruzione delle forze di Polizia è probabile fosse li da alcuni giorni.

Attualmente non è possibile sapere la causa della morte della persona in questione e nemmeno il sesso, a causa dell’avanzato stato di decomposizione in cui è stata rinvenuta la salma. Le autorità tuttavia ipotizzano che possa trattarsi del cadavere di un senzatetto, morto di stenti o probabilmente aggredito.

L’ipotesi del killer dei senzatetto

L’eventualità di una morte violenta e dell’appartenenza della salma alla categoria degli homeless trovano un loro collegamento nei brutali omicidi di senzatetto avvenuti qualche giorno fa nei quartieri newyorchesi di East Brodway e Chinatown. In quell’occasione venne arrestato un 24enne, accusato di aver aggredito e ucciso a colpi di spranga quattro senzatetto e di averne ridotto un quinto in fin di vita.

Non stupisce una cosi alta mortalità degli homeless nella Grande Mela, che annovera il triste primato di città con il più altro numero di senza fissa dimora negli Stati Uniti: ben 78mila, praticamente uno ogni 121 abitanti.