Alberto Pastori Il prossimo 11 Novembre 2019, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, verrà operato per trattare un aneurisma cerebrale. A dare la notizia è la portavoce della Commissione, Mina Andreeva. Da domani, 1 Novembre 2019, l’esecutivo Juncker sarà in affari correnti in attesa dell’entrata in funzione dell’esecutivo presieduto dalla politica tedesca Ursula von der Leyen. Tale esecutivo è previsto per l’1 Dicembre 2019, se ci sarà la conferma da parte dell’Europarlamento.
Il 23 Ottobre 2019, a Strasburgo, Juncker ha tenuto il suo ultimo intervento da presidente della Commissione europea. Un lungo discorso per dire addio all’Europarlamento, dopo cinque anni di lavoro comune, a volte segnati da polemiche e scontri, e con un bilancio in chiaroscuro. Un grande momento di commozione c’è stato quando ha ringraziato i suoi commissari “perché senza di loro non avrei potuto fare nulla”. Al termine del discorso tutti gli eurodeputati si sono alzati ad applaudirlo, tributandogli una standing ovation.
Juncker operato per aneurisma cerebrale
La fine dell’esecutivo Juncker segna la chiusura di un’epoca nell’Unione Europea. Nel corso della sua lunga carriera politica, Juncker ha partecipato a quasi 600 incontri a livello europeo: 147 Vertici, 21 Euro Summit, 164 Eurogruppo, 197 Ecofin, 29 riunioni del Consiglio Bilancio e 38 di quello Affari sociali.
Jean-Claude Juncker, 65 anni il prossimo 9 Dicembre, oltre a essere presidente della Commissione europea dal 1º novembre 2014, è stato primo ministro del Lussemburgo dal 20 Gennaio 1995 al 10 Luglio 2013 e presidente dell’Eurogruppo dal 2005 al Gennaio 2013.
