> > Identificato il bimbo trovato morto nel carrello di un aereo a Parigi

Identificato il bimbo trovato morto nel carrello di un aereo a Parigi

bimbo morto carrello aereo

Si chiamava il Ani Guibahi Laurent Barthélémy il bimbo morto nel carrello di un aereo proveniente dalla Costa d'Avorio.

Orrore all’aeroporto francese di Charles de Gaulle, a Parigi, dove un bimbo di circa 14 anni è stato trovato morto nel carrello di un aereo Air France. Il veivolo (un Boeing 777, volo AF703) era decollato ad Abidjan, in Costa d’Avorio. La notizia è stata confermata dalla polizia parigina. Solo pochi mesi prima (a ottobre 2019) 39 migranti sono stati ritrovati morti in un container nell’Essex, nel Regno Unito.

Identificato il bambino

Si chiamava Ani Guibahi Laurent Barthélémy e aveva solo 14 anni il minore trovato morto nel carrello dell’aereo Air France. La notizia è stata diffusa dal Ministero dei Trasporti francese. Da una nota del dicastero si apprende che Ani era “nato il 5 febbraio 2005 a Yopougon, distretto di Abidjan, allievo del 4 anno a Niangon Lokoua (sottodistretto di Yopougon). L’identità è stata confermata da genitori. Ha raggiunto il carrello di atterraggio dell’aeromobile afferrandolo mentre si preparava al decollo verso le 22,55″.

Bimbo morto nel carrello di un aereo

La conferma è arrivata, tramite Twitter, anche da Air France FR. La compagnia aerea (in risposta a un utente che ha chiesto delucidazioni sulla vicenda) ha dichiarato che “il corpo di un passeggero clandestino è stato scoperto nel carrello d’atterraggio di un aereo, volo AF703, partito da Abidjan verso Parigi Charles de Gaulle il 7 gennaio 2020″. I portavoce di Air France esprimono anche la propria “compassione per questo dramma umano“.

tweet airfrance

La tragedia dei migranti sui camion

La storia del bimbo trovato morto nel carrello dell’aereo resta, al momento, sconosciuta. Gli elementi emersi dalle prime indagini fanno pensare a un giovanissimo migrante che ha perso la vita in un drammatico tentativo di raggiungere l’Europa. Una tragedia simile a quella del Watergate Park a Grays, nel Regno Unito. La polizia britannica ha arrestato un 25enne di origine nordirlandese, alla guida del “camion dell’orrore” su cui sono stati rinvenuti 39 cadaveri.

Si sono invece salvati i 12 migranti provenienti dal Sudan e dalla Siria trovati a bordo di un camion frigorifero fermato dalle autorità del Belgio nello stesso mese. Sono 41 gli irregolari scoperti a novembre 2019 in un container a Xanthi, in Grecia. I migranti sono stati trasferiti in ospedale per ricevere le cure del caso, mentre il conducente del mezzo è stato arrestato.