I vigili del fuoco si sono mobilitati per le strade di Parigi, protestando e chiedendo condizioni di lavoro migliori. Già a ottobre i vigili del fuoco protestarono, bloccando la circonvallazione parigina.
Gli scontri a Parigi
In aggiunta alle continue proteste per la recente riforma delle pensioni, Parigi viene invasa dai giubbotti giallo-neri. Infatti in migliaia si sono riversate nelle strade per chiedere aumenti dell’organico, equipaggiamenti moderni e un aggiornamento dell’indennità di rischio. Infatti questa sarebbe rimasta bloccata dal 1990.
#manifestation #pompiers | Le respect des règles vaut pour tous, quelle que soit la nature de la manifestation. pic.twitter.com/PXoH8mtWT4
— Préfecture de Police (@prefpolice) January 28, 2020
In segno di protesta, due vigili del fuoco avrebbero dato fuoco alle loro divise ignifughe. Nonostante questo, la tensione è rimasta stabile finché un gruppo ha deciso di uscire dal percorso consentito tra boulevard Voltaire e rue Léon Frot.
L’intervento contro i vigili del fuoco
L’intervento della polizia è stato immediato. Sul luogo è stata montata una barriera per impedire il passaggio. Solo quando i vigili del fuoco, muniti del loro elmetto e delle loro divise, hanno tentato di abbattere l’ostacolo, sono iniziati i lanci di gas lacrimogeni. Dispersa la folla, le forze dell’ordine sono avanzate, caricando con i manganelli i manifestanti che iniziavano a tirare oggetti. Secondo la prefettura di Parigi, il gruppo incriminato sarebbe composto da circa 200 o 330 individui.